3 risposte a “Le tre da ricordare: Yara Gambirasio, la pressione sulla Libia, malasanità nel Sud Italia

  1. Egr.Sig.Liguori,ho sentito il dovere di scriverle dopo le sue dichiarazioni a mattino5 a proposito dei magistrati.perchè lei ha detto testualmente parole che io dissi quando accade il triste fatto della ragazza di napoli uccisa dal fidanzato ,mandato a casa con una condanna di tentato omicidio della stessa.io ritengo responsabile tale magistrato alla pari di un medico che viene perseguito per mala sanità…e invece?cordiali saluti.

  2. Egregio Direttore,
    nella trasmissione di oggi 27 marzo 2011, ore 14,30 su canale 5, Lei ha affermato delle verità francamente “scomode” ma assolutamente condivisibili. Grosso, penoso problema quello delle intercettazioni telefoniche – non meno che quello del segreto istruttorio, chi era costui? – chedendo retoricamente “chi” fornisce il materiale ai media, che ovviamente poi lo publicano. Non prendiamoci in giro, anzi non facciamo prenderci in giro, poiché (come giustamente Lei ha detto) i soggetti che dispongono delle “intercettazioni” (voglio dire dei verbali “originali”) sono pochissime e dunque individuabilissime. Procure abilissime nel “trovare” colpevoli (specialmente “certi” colpevoli) diventano costantemente “impotenti” quando si tratta di trovare la “talpa” (o meglio chi ha passato le intercettazioni) Che ci vuole fare, Direttore, non ce le fanno proprio. Aprono sì delle inchieste (tante ne aprono…ma certo, l’azione penale è obbligatoria) ma non vengono mai a capo di nulla nel “settore”. Che so, un usciere infedele, un segretario stravagante, un amanuense disivolto… no, mai. Men che meno a più alti livelli”
    Saranno dunque somari, Le chiedo. O cosa.
    Ma, se appena si dovessero sentite “toccati” sul delicato tema della gravissima intromissione della più intima (e garantita costituzionalemente) sfera del privato inneggiano al “golpe” e le vesti si stracciano per impietosire il Popolo Italiano che sarà somaro in fatto di pandette ma idiota certamente non è. E non si fa più “fottere”.
    Sono, anzi per mia fortuna “ero”, del mestiere; e quindi nemmeno io mi lascio, come si suol dire…
    Dire queste cose, mi creda Direttore, non è un suicidio – siamo ancora abbastanza un paese civile – ma è come mettersi sudato alla corrente. Un malanno ti può sempre venire.
    Ho abusato della Sua cortese attenzione. Giuseppe Marciante magistrato in pensione

  3. Egr. Dott. Liquori,

    sono d’accordo sulla responsabilità civile dei magistrati; purtroppo però devo dire che anche nella sanità esiste un baronismo interno che se anche un dottore sbaglia alla fine viene coperto dai suoi stessi colleghi e dalla struttura ospedaliera pubblica stessa. Purtroppo al sud gli ospedali pubblici sono in fallimento e il personale lascia molto a desiderare sia professionale che non. Non sarebbe ora di pubbicare i curriculum dei dottori e di far conoscere la persona e le loro esperienze? Io sarei comunque daccordo in una privatizzazione dela sanità perchè ripeto ormai quella pubblica è fallita da un pò soprattutto qui al sud.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *