3 risposte a “Le tre da ricordare: Libia, terzo giorno di bombardamenti

  1. Buongiorno Carissimo Direttore, la seguo con grande interesse, da quando è apparso per la prima volta in video.
    Il suo modo di esporre i fatti, rende la politica più sana ed obiettiva.
    Veramente contento di poter avere un punto di riferimento come Lei, nel panorama politico Italiano.

  2. Buongiorno Direttore, ha parte i complimenti che comunque fanno tutti a buon ragione perchè li merita, io la seguo da tanti anni perchè leggo il tgcom da quando è nato e devo dire che non compro mai i quotidiani( sono noiosi). Mi dispiace cambiare argomento perchè comunque seguo anche questo fatto che ci stà accadendo in questi giorni, il mio sgomento l’ho provato ieri sera mentre guardavo la trasmissione di Bonolis (che trovo molto bella e interessante) SULL’ARGOMENTO DELLE PENSIONI AI DEPUTATI SENATORI CHIAMALI COME VUOI CHE PERCEPISCONO UN VITALIZIO INPENSABILE SOLO PER DUE O CINQUE ANNI DI LAVORO?????, CHE UN POVERO PAZZO DELL’ITALIA DEI VALORI AVEVA CHIESTO DI ABOLIRE, MA LE VOTAZIONI PURTROPPO SONO ANDATE COME SI DICE A SCHIFIO…..vorrei poter dire perchè noi poveri umani dobbiamo lavorare 40 anni per avere 900,oo euro al mese io che purtroppo a causa di una malattia (tumore alla mammella) ho perso il lavoro ho fatto domanda e mi hanno concesso per 1 anno la pensione di invalidità 727,00 euro, che mi hanno tolta perchè secondo l’INPS dopo aver finito le chemio ci si può sentire guariti.La prego so che Lei è una persona sensibile, perchè non prova a sollevare questo argomento anche nelle trasmissioni in cui partecipa , io penso che forse qulcosa può cambiare se se ne parla e togliere questi soldi a dei mangiapane a tradimento. Grazie

  3. Mi vorrei aggregrare ai complimenti.
    Anche io la ritengo uno dei pochi giornalisti obiettivi.
    Forse la sua visibilità televisiva la penalizza.
    Io comunque continuo a sostenerla.
    Oggi abbiamo bisogno di persone coraggiose come lei.
    Spero che le venga concesso uno spazio tutto suo in tv.
    O almeno che non la limitino a parlare solo del calcio capitolino.

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