Oscar, gli elettori perdonerebbero, Zingales no

Lettera di Paolo Liguori al leader di Fare per Fermare il Declino dopo l’ “autogol”:

“Caro Giannino, hai fatto proprio un bel botto. E non come Grillo che, con l’aiuto di Celentano, si prepara al raccolto. No, il tuo è un vero crack. Così non fermi il declino, lo aumenti. Ti metti anche tu in caduta libera.
E perché?  Per uno stupido master? Cosa vuoi che importi agli elettori se hai fatto il Master a Chicago, oppure no? Importa a Zingales e come! visto che avresti dovuto pagarlo profumatamente. A lui i conti non tornano e ti ha sputtanato. Un campione di precisione, un perfezionista, un rompiscatole.

E bada che sei arrivato al tracollo per colpa sua, non della severità dell’opinione pubblica. Gli elettori potrebbero anche perdonare, Zingales no. Ma come te lo sei messo dentro un soggetto del genere? Ti piaceva il suo pedegree, i suoi titoli? E’ un piccolo delirio di onnipotenza, un peccato d’arroganza. Può succedere, se si esagera col moralismo e l’intransigenza. Noi siamo un paese messo male, ma non credo che guariremo perché riscopriremo tutta assieme la meritocrazia. Un po’ per volta, magari. Con tempo e pazienza. No, a te non basta e ti capisco. Però ci hai cannoneggiato per settimane con la Meritocrazia, c’è un tuo spot animato che illustra la lotta tra somari e cervelli. Ma un buon somaro, cosciente dei suoi limiti, mica si iscriverebbe al Master di Chicago, nè vero, nè falso. Ma continuerebbe a portare il peso quotidiano, senza lamentarsi. Se ti dovessero giudicare solo i somari come noi, saresti sicuramente assolto dal tuo peccato veniale. Purtroppo, la parola è agli Zingales e quelli non transigono.

Scusa Oscar una domanda: ma veramente affideresti il nostro Paese ad uno che si è comportato così da carogna con te? A cinque giorni dalle elezioni? Meno male che Zingales non comanderà”

13 risposte a “Oscar, gli elettori perdonerebbero, Zingales no

  1. Questo è il mio commento sulla pagina FB del signor Zingales:

    Sig. Zingales vedo che, dopo aver utilizzato FB per lanciare la sua “bomba”, non sente l’esigenza di rispondere, naturalmente con un unico altro post ai 2.430 commenti che ha ricevuto. L’errore di Oscar Giannino c’è ed è inconfutabile. Fa molta rabbia il fatto oltretutto l’inutilità della bugia: a nessuno interessava minimamente conoscere gli eventuali titoli accademici di Giannino. Ma, sig. Zingales, il suo tempismo e la sua platealità mi lasciano piuttosto perplessa. Oltretutto c’è una cosa che mi stupisce molto. Lei scrive: “Per fortuna Fare non è solo Oscar Giannino. Ci sono decine di migliaia di attivisti fantastici che stanno lavorando sodo per cambiare l’Italia. Il mio cuore è con loro. Fare rimane la proposta politica migliore in questo momento molto difficile. Per questo voterò Fare. Ma, lo farò turandomi il naso, come il meno peggio, non con la passione con cui finora avevo abbracciato questo progetto.” Non la conosco personalmete ma presumo che lei non sia stupido … e allora mi chiedo: perchè massacrare un partito in cui si crede e che si decide di votare a cinque giorni dalle elezioni? Perchè non tirar fuori questa storia dopo le elezioni? Lei avrebbe ottenuto il suo risultato di far emergere la presunta malafede di Giannino … ma non avrebbe modificato il risultato elettorale del movimento. Dato che, come ho già detto ritengo che lei non sia stupido … penso che sia “leggermente” in malafede. La crescita inaspettata di Fare per Fermare il Declino dava fastidio a molti … questo non si può negare. Firmato: una delle attiviste fantastiche che continuerà a lavorare sodo … e che non desidera assolutamente essere nel suo cuore.

    Questo è quello che penso di questa situazione alla quale non avrei mai voluto assistere.

  2. Mi sento deluso dal Sig. Giannino.
    Era simpatico , vestiva in modo personale, si riconosceva subito.
    Qualche volta diceva cose sensate.
    Ma cosa vuol dire un master che valore ha?
    Io degli economisti non ho stima.!!
    Ho dato scienza delle finanze ed economia politica con una facilità estrema senza studiaresolo assitendo agli esami . a me hanno chiesto le funzioni economichee io sulle funzioni li ho vergati perchè io la matematica la so.
    Mi sono reso conto che i docenti professori di economia e materie collegate nulla sanno, sono solo teorie, se ci fossero leggi economiche il problema sarebbe diverso non potrebbero atteggiarsi a scienze con gli studenti e dovrebbero dimostrare le loro affermazioni.
    Sono convinto che anche un professore di economia( anche quello più famoso) non sa fare una radice quadrata , figuriamoci una radice cubica e ci rompe l’anima con le morali e le prediche.
    Per cortesia state a casa .
    Ho sentito che la Sig. Giannino erano stai offerti seggi sicuri dagli schieramenti, ha sbagliato di presunzione era meglio che stava “nel macchione” e si godeva l’elezione sicura senza voler strafare e dimostrare quello che non ha.
    saluti

  3. Vorrei dire a Giannino che affidare la gestione della res pubblica a professori universitari è una perversione enon un atto da politico. Solo a pensare in che modo gestiscono l’università c’è da preoccuparsi di molto.
    Il prof. Monti e colleghi docet. Chi gestisce lo stato deve essere un politico e non un freddo docente che è specializzato in ripetitivi esami . Giannino prenda coraggio e vada avanti. Raccomandazione: utilizzi una pillola quotidiana di umiltà a rilascio rapido.

  4. Manlio Sgalambro in una puntanta mitica del Maurizio Costanzo ,son trascorsi molti anni ma non lo ho mai dimnenticato,disse
    “fuggi dai moralisti”
    solo questo basterebbe a declassare tanti troppi personaggi politici e non ma anche la comune gente che quotidianamnete ci capita di incontrare.
    Confesso che la prima volta che vidi Giannino in tv ebbi una terribile impressione del suo modo di vestire cosi appariscente””modestamente ho pensato ad un Essere insicuro e mi perdonerà se notai anche i denti..trascuratissimi e bruttini”pensai allora “perchè sprecare soldi per abiti circensi e non per sistemarsi i denti?Non è un agire da economista ma da insicuro ed in cerca di consensi.Andrea

  5. non lo voto, solo perchè bisogna fermare l’arroganza di Vendola, ma le IDEE, le PROPOSTE di Giannino meriterebbero di essere realizzate, senza che un errore possa disperderle. Dott. Liquori lo difenda a spada tratta ovunque si presenti occasione. cordiali saluti.

  6. Quel che mi chiedo è perché, qui come su moltissimi altri giornali, viene colpevolmente omessa la possibilità, che favorirebbe l’intera Nazione, di nazionalizzare MPS (o di crearne appositamente una nuova) per farla diventare la banca pubblica di eccellenza italiana. In questo modo (ed è qui la parte fondamentale) potrebbe accedere al credito della BCE pagando il solo TUS (0,75%) e quindi concedere crediti alla Pubblica Amministrazione (cioè acquisto di titoli di Stato) ad un tasso bassissimo e facendoci risparmiare un’ottantina di miliardi di euro secchi di interessi ogni anno (art.123 TFUE – ex articolo 101 del TCE). Sottolineo che questo già avviene in altri paesi europei, e che la Banca d’Italia non può soddisfare questa funzione in quanto, guardacaso, preventivamente privatizzata.

    Alberto Confetti

  7. BEN DETTO. ARTICOLO BEN FATTO
    SIG. GIANNINO LEI CONTINUA AD AVERE LA MIA STIMA: LA LAUREA NON SERVE AI GENI
    SPERO CHE NON PAGHERA’ TROPPO QUESTA SUA INGENUITA’
    GIOVANNA FRUNGILLO

  8. Condivido quanto scrive Liguori, specialmente sul fatto che Zingales sia una gran carogna e abbia dimostrato il suo modesto spessore umano, ma, evidentemente, deve aver avuto la sua convenienza a fare ciò che ha fatto a 5 giorni dalle elezioni.
    Mi rivolgo direttamente a Oscar, se mai leggerà questo mio commento.
    Oscar, lei ha sicuramente dimostrato molto coraggio: coraggio nel lanciarsi nella sua avventura politica, lasciando le acque tranquille e sicure in cui navigava da anni, coraggio nella sua pubblica ammissione di colpa… esagerandone la gravità in quanto, alla fine, la vanità è un peccato veniale.
    Ora i suoi elettori, me compreso, le chiedono un ulteriore atto di coraggio: mandi al diavolo tutti i suoi detrattori e si rimetta in moto come faceva prima… i titoli necessari lei li ha tutti, anche se non sono stampati su carta pregiata.
    Fermare il declino è cosa più importante del suo orgoglio ferito.
    Io ho 57 anni e un lavoro autonomo estremamente precario, nel campo della consulenza… se l’economia non si riprende io e tanti altri come me saremo spacciati.
    Ritorni con noi a combattere Oscar, concentrandosi sui valori che lei ha e non sui titoli che non ha.

  9. Ma il ministro Padoan non aveva detto che il nostro sistema bancario era solido e affidabile poco tempo fa?
    Ci prendono in giro? Sono disinformati? sono in mala fede?sono amici delle banche?sono degli incapaci?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *