Sofri e Deaglio, mi vergogno per voi

Qualche volta, il venerdì viaggio. E leggo i giornali dalla prima all’ultima riga. Poi, me ne pento.
Adesso, esco stravolto dall’accoppiata Repubblica- Il venerdì.
Sul quotidiano, Adriano Sofri, si avventa su Beppe Grillo, le sue note caratteristiche populiste e antidemocratiche, l’uso spregiudicato della Rete, le sue previsioni politiche sbagliate. L’ex leader di Lotta Continua spiega con cognizione di causa che i movimenti “leaderless” sono sempre dirigisti e nemici della democrazia. Lo spiega riferendosi al Movimento 5 Stelle. Nell’ inserto, con perfetta sintonia culturale, Enrico Deaglio, ex direttore del quotidiano Lotta Continua, attacca con violenza ancora maggiore Re Grillo e la democrazia del Web.
La rete e’ un Porcellum elettronicum, piena di scemenze e perversioni. Continua a leggere

Voleva smacchiare il giaguaro, non riesce a sopportare un grillo

Basta insultare Grillo. Bisogna smettere di ironizzare sulle ingenuità e le modalità di comunicazione degli eletti del Movimento 5 Stelle.
La figura degli idioti la fanno i commentatori e i giornalisti che insistono sul tasto dei “selvaggi grillini”. Tanto più se non hanno il coraggio di trattare allo stesso modo gli altri politici, in particolare quelli della sinistra, che sono letteralmente rimbecilliti dopo la delusione elettorale e il successo dei 5 Stelle. E’ una sindrome pazzesca quella di Bersani: voleva smacchiare il giaguaro, non riesce a sopportare un grillo. Continua a leggere