Berlusconi? Quasi zio Michele. Una sentenza dell’altro mondo

Ci deve essere un mondo parallelo, abitato e dominato da magistrati, che ogni tanto interferisce con il nostro. Quello reale, dove si suda e ci si sbatte per non mandare la nave Italia a picco. Ora ci è toccata una senza assurda, eppure dobbiamo trovare il bandolo della matassa e dipanarlo. Intanto è sproporzionata, eccessiva. Sette anni a Berlusconi, l’interdizione permanente dai pubblici uffici e quella legale, sono equivalenti agli otto anni di condanna a Michele Misseri, zio di Sara Scazzi. Il Tribunale di Taranto (Italia 2013) non lo ha riconosciuto come assassino della nipote, nonostante si sia accusato da solo. In ogni caso, ha certamente buttato in un fosso il cadavere della nipote ed ha ostacolato le indagini per settimane. Minorenne per minorenne, Ruby è un’altra cosa. Poi c’è la incredibile segnalazione di 32 testimoni della difesa come una banda organizzata di mentitori. Una segnalazione simile fu avanzata dal Tribunale di Palermo che giudicava Contrada, nei confronti del Capo della Polizia Parisi, che testimoniò a suo favore. Ma Parisi era uno solo. Qui sono 32, tre parlamentari ( uno europeo), un viceministro, un direttore di giornali e telegiornali prestigiosi, alti funzionari di polizia, cantanti, ragazze e quant’altro. Tutti assieme a mentire, orchestrati da Berlusconi. Ma dove vivono questi giudici? Da almeno 10 anni neppure la più potente associazione di crimine organizzato riesce a trovare 32 testimoni infedeli associati. Per quel mondo immaginario dal quale proviene la Corte questa è una sentenza destinata a far sparire Berlusconi per legge. A farlo evaporare. Peggio per quei milioni di italiani reali che hanno continuato a votarlo. Se potessero, se il voto non fosse segreto, li manderebbero in esilio, con un biglietto di sola andata. E vivrebbero, loro soli, nel mondo immaginario senza Berlusconi.

13 risposte a “Berlusconi? Quasi zio Michele. Una sentenza dell’altro mondo

  1. Io non sono un affezionato estimatore di Berlusconi, ma questa condanna è davvero troppo e trovo che vada a ledere anche i diritti di noi tutti ed eleva la magistratura ad un ruolo di onnipotenza che non può e non deve appartenerle. Sono davvero schifato e adesso come adesso voterei Berlusconi solo per fare dispetto a quella casta indecente.

  2. NO caro Paolo, non c’è un mondo parallelo, c’è un mondo reale che cerca di stabilire un regime di potere ancora più forte di quello politico. Ricordiamoci che dietro ai golpe militari ci stava sempre la magistratura in quei paesi dove ciò è accaduto. Berlusconi non conta è il cittadino che conta, che lo si voglia o no anche lui è un’italiano, che sia simpatico o antipatico, potente o no sento un brivido gelato lungo la schiena al pensiero di come è stato costruito tutto questo per far fuori, ripeto, un cittadino.

  3. In casa mia si mastica giurisprudenza ad ogni livello da una vita ma non mi era mai capitato di assistere ad una condanna penale, Penale, per convinzione. Solo da indizi che diventano prove inoppugnabili formate in dibattimento e che si incardinano in precisi paragrafi del Codice Penale.
    Non solo, giacché oltre ad essere diventati loro malgrado parte lesa sia l’abusata, che abusata non si ritiene, sia i concussi, che concussi non si ritengono, come l’accusato in colpevole, che colpevole non si ritiene, anche tutta quella trentina di testi a favore dell’accusato – tra ragazze, donne, donnine, professionisti, politici, diplomatici e, dulcis in fundo, poliziotti e dirigenti dello Stato – sono stati proposti per essere tutti indagati dalla stessa procura per falsa testimonianza. Come dire che tutti quelli che non hanno dato ragione a Titti la Rossa, e a queste tre a lei supine pseudo-magistrate, vanno puniti. Possibilmente in modo esemplare.

    Non ho mai visto tanta presunzione messa insieme tutta in una volta, almeno in un aula di tribunale di uno Stato democratico. Trasformatosi per l’occasione in tribunale speciale, mi viene da concludere.
    E nessuno le ha fermate… anzi! Vista la presenza in veste ufficiale, anzi in toga, perfino di uno dei loro capi Bruti Liberati.

    Quando si dovranno fare i conti con certe aberrazioni della giustizia (perché arriverà il momento in cui questi conti si dovranno fare, oh se arriverà), sono sicuro che anche questa volta la sinistra avrà dimenticato che quelli erano loro.

  4. Liguori, mi spiace proprio per la china che ha preso, ha parlato solo lei e al giornalista della stampa non ha fatto spiegare niente, quando injvece aveva argomenti molto interessanti, cambi mestiere vada a fare i trenini

  5. E Ilda la Rossa non era nemmeno presente alla sentenza, come se avesse saputo in anticipo come sarebbe andata a finire…ma non vi pare che ci sia troppa arroganza in questa magistratura? Ma possibile che quello che affermano loro sia la “verità” assoluta? Ma a cosa serve tutta questa messinscena? E i testimoni a cosa servono quando già la condanna era stata scritta prima ancora che fosse celebrato il processo?

  6. mani pulite-1 euro uguale a 2000 lire-stato italiano senza una propria banca-condanne a Berlusconi. fino a quando voi giornalisti non tirate fuori gli attributi e spiegate alla gente la verita’ sara’ sempre cosi’ ed anche peggio. con rammarico Vincenzo.

  7. Mi chiedo, e lo chiedo anche a lei, Liguori, a questo punto, e alla luce di questa incredibile condanna, il nostro presidente della Repubblica – questo presidente della repubblica – ha più o meno credibilità di prima?
    Lo sò, la domanda è cattiva… ma trovare una risposta a questo quesito sono convinto che sia anche inevitabile, se non addirittura determinante, per chi vuole riuscire a immaginare con accettabile approssimazione quale destino sociale ci riserverà il nostro futuro. Il futuro di tutti.
    Lei, su questo dubbio, che opinione si è fatto?

  8. mi sembra che qui ci si dimentichi di chi è il soggetto sotto accusa. ora a prescindere da quali fossero i testimoni…si guardi il fatto che erano tutti, direttamente o indirettamente, sul libro paga di Berlusconi. quindi quanta credibilità ha un testimone simile?? COnoscete benissimo l’ omertà che esiste nel sistema politico italiano, e se ci mettiamo l’ influenza e il potere che ha Berlusconi..beh..capirete al volo che nessuno mai..coscientemente…lo accuserà. Ben venga la giustizia per convinzione in questo caso.

    PER INCISO. BERLUSCONI NON E’ UN COMUNE CITTADINO. UNO COME NOI ORA SAREBBE IN GALERA DA UN PEZZO….

  9. Egr.Direttore
    quello che è successo ieri al palazzo di giustizia di Milano non è che l’inizio della fine.
    Finchè in Italia il CSM sarà eletto da non si sa chi invece che dal popolo i vari pm e giudici di turno faranno quello che gli viene chiesto dal movimento politico di appartenenza.
    Io sono del parere che la sentenza di ieri e di quelle che verranno sono manovrate da qualcuno che non può vedere il Berlusca.
    Dunque mi aspetto ancora di peggio.

  10. Io credo che osservando lo stato della Giustizia, l’inconcludenza del governo, la pressione fiscale, la situazione della sanità, la sicurezza ( meglio l’insicurezza) pubblica ecc.ecc.ecc. l’Italia si può salvare in un solo modo : RIVOLUZIONE!!!

  11. @iNCREDiBiLE
    Personalmente, un presidente del Consiglio – un mio presidente del Consiglio – lo preferirei un po’ più sobrio e riservato di un Berlusconi e di più proprio nella sua vita privata. Ma in questo particolare caso siamo su un altro piano, che và ben aldilà di un Berlusconi qualsiasi.
    Se pur di condannare qualcuno, un magistrato in qualunque ruolo è disposto a calpestare la Legge, o anche solo a raggirarla – per quanto giusto gli possa apparire il suo fine – avrà calpestato o raggirato la vita sociale di ognuno di noi; i soli in nome dei quali dovrebbe amministrare quella legge. Ed è proprio quello ch’é successo in questo caso…
    Ma una vera Democrazia è tale solo finché riesce a dominare se stessa… e di più le pur fisiologiche storture delle sue istituzioni. A qualsiasi costo.

  12. mi vengo i brividi al solo pensiero che…un domani la rossa venga a conoscenza di tutti i nominativi di coloro che votano berlusconi……li manderà al confino!!

  13. Secondo me se i giudici politicizzati si impegnano troveranno delle somiglianze tra Berlusconi e Antony Hopkins e lo condanneranno per i delitti di Hannibal.
    Tale è la furia ceca verso questo uomo da perdere il senso della realtà
    I grandi politici come Berlinguer e Moro non avrebbero accettato che la magistratura spazzasse via gli avversari politici.
    Ma purtroppo Aldo Moro lo hanno ucciso ed Enrico Berlinguer è scomparso troppo presto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *