PIRANNAS

27 NOVEMBRE 2013: ricordate questa data poichè è una data fondamentale nella storia della democrazia parlamentare. Adesso l’Italia è bipolare su tutto, per cui su ogni cosa esistono opinioni contrapposte. La decadenza di Berlusconi: ci sono i favorevoli e ci sono i contrari. “Fatti e misfatti” di oggi non si occupa però di questo, ma di un problema più grande, che è quello del “Precedente” della decadenza di Berlusconi, che sarà votata al Senato, e che non ha riferimenti storici, se non quelli dell’antichità.

5 risposte a “PIRANNAS

  1. Per favore direttore può parlare dei due maró invece che delle solite cose di politica che ormai sappiamo a memoria e che oltre a ripetersi non fanno?Mi pare che la questione dei due maró sia molto più importante di Berlusconi o del PD dato che rischiano di nuovo la pena di morte!

  2. senza scomodare Sciascia o, addirittura Kant, colloco il genere umano in 4 categorie.metto: nella 1^,persone intelligenti all’apparenza, ma ottuse in realtà; nella 2^, dementi nell’aspetto, ma non nella ragione; nella 3^, persone intelligenti in tutto e per tutto; nella 4^, ottusi all’apparenza e deficienti all’atto pratico…-. pensate che io abbia difficoltà nello scegliere la categoria in cui far posto per i vari Alfano, Grasso, Stefàno e compagnia festante ???
    democristianamente, pabo

  3. per inciso, di illegalità ne abbiamo fin troppo nelle aule, anche parlamentari, da non poterci permettere , in questo sito, la defunta “ora legale” …

  4. Buonasera.
    Prima di tutto voglio esprimere le mie più sentite condoglianze per la morte della mamma. Perdere un
    genitore è sempre una cosa terribile e allo stesso tempo, ci si sente più soli. Purtroppo è la vita. Prima
    di morire, mio padre mi disse, l’unica cosa giusta su questa terra è la morte. Sacrosante parole. Caro
    direttore, pensi che sua madre andrà a vivere in un posto migliore e questo le darà la forza per andare
    avanti. Ma parliamo d’altro. Quello che è successo nei palazzi del potere, non è stato assolutamente un colpo di Stato. Quando succede, viene sì, cacciato il maggior rappresentante del partito, ma allo stesso tempo, svanisce anche il partito stesso. In questo caso, FI è rappresentato da milioni di Italiani e non
    potrà mai svanire dal panorama politico. Più della metà degli Italiani lo hanno votato e ritengo che la
    magistratura e l’opposizione, non riuscirà mai nell’intento di cancellare un tale partito. Quello che è
    successo è semplice, c’è stata una vera e propria esecuzione nei confronti di Berlusconi. Mi è sembrato
    di rivedere il replay di un processo avvenuto in Senato, nei confronti di un certo Bettino Craxi. Uguale
    per filo e per segno. Una ragazza del M5S che non ha fatto altro che insultare e dire fesserie, con una
    lettera in mano, scritta dal povero comico genovese che non ha avuto nemmeno il coraggio di farsi
    vedere e di conseguenza ha mandato una poveretta a prendersi la responsabilità delle offese lanciate
    nei confronti di Silvio. Quello che mi ha sorpreso è il fatto che la stessa ragazza parlasse di cose di venti
    anni fa e credo che a quel tempo, lei giocasse ancora con le bambole. Se il comico pensa che tutti gli
    Italiani siano dei coglioni, ha sbagliato a capire. Quello che hanno fatto e da una parte mi stà anche bene, lo pagheranno con gli interessi, alle prossime elezioni. Certo che la prospettiva di vedere al
    governo gente del M5S è veramente deludente e fuori da ogni logica. Per loro auspico un futuro da
    cabarettisti e sono certamente sicuro che c’entrerebbero l’obiettivo. A proposito, il comico genovese,
    poco tempo fa, aveva affermato che se non vincessero le elezioni, se ne andrebbe dal panorama politico.
    Prima di andarsene, bisogna entrarci e mi sembra che il suo partito, non sia nella posizione di dettare
    legge. FI non è morta, stà solo ricaricando le batterie. Ricordatevi cari compagni, i morti si portano via
    solo quando sono freddi.
    Cordialmente.
    W l’Italia.l

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