Una risposta a “Casa Renzi”

1. Credo che Renzi sia sulla strada idonea. Il punto è se gli consentiranno, a cominciare dai suoi stessi compagni di centrosinistra, a mantenere la rotta. Ma c’è un noto scoglio che ha sempre fatto cadere chiunque: la riforma della giustizia. Che dovremmo cominciare a definire come la riconduzione legislativa a livelli terreni dell’imperioso potere della magistratura italiana. Quest’ultima, di tutta evidenza, la vera quanto dissimulata padrona dell’Italia e che gode palesemente di opportunisti e mantenuti ovunque nello Stato e nella società italiana. Non sono un berlusconiano a causa della precedente legge elettorale (porcellum) che da democratico ho sempre reputato sia stata un oltraggio all’intellettualità degli italiani. E da siciliano, non sono neppure un tenero con la criminalità, per la quale quando s’incrocia l’appartenenza ad un’organizzazione insieme al delitto, ritengo che si dovrebbe applicare la pena massima e senza pietà. Ma conosco anche, purtroppo sulla mia pelle e quella della mia famiglia, l’organizzazione con la toga. Per essermi civilmente ostinato a resistere, ma soprattutto (tra l’altro) per avere scoperto, dimostrato, documentato e denunciato, che la Magistratura, ha dissimulato, fuorviato, negato ed infine insabbiato, di avere pagato delle somme indebite per circa duecento milioni di lire tramite l’Inps e senza neppure una sentenza, peraltro in una vicenda la mia, in cui un giudice anni addietro scrisse di attività-politico-mafiose e i quattro attentati da me subiti sono stati da sempre classificati di matrice mafiosa, sono stato praticamente cancellato da una legittima esistenza normale. E purtroppo tutto questo, di riflesso e giudiziariamente in modo dichiarato, si è anche ritorto contro la mia famiglia, subendo quest’ultima umiliazioni, accanimenti e annichilimenti giudiziari. Ribadisco dunque il mio mero concetto, che questa via intrapresa da Renzi, come pure quella analoga di tutti coloro che si stanno rendendo conto che come popolo siamo sull’orlo del precipizio, è forse l’ultima possibilità di recupero alla civiltà, prima della soglia dispotica di non ritorno. Sebastiano.

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