Una risposta a “Quando non c’azzeccano

  1. Vorrei parlare del caso Yara Gambirasio.
    A mio dire Bossetti non può essere l’assassino perchè non vi è nessuna traccia che lo confermi. È proprio quella labile traccia di DNA che lo scagiona quasi totalmente. Le ipotesi del rapimento sono due: Yara è stata aggredita e a forza caricata su un veicolo, oppure è salita spontaneamente sulla vettura del suo carnefice. Se la traccia del DNA si trova solo su una parte ben precisa, presumo che l’assassino abbia allungato le mani nelle parti intime, immagino che si sia prima ferito ad una mano, oppure avrebbe avvicinato il viso magari graffiato dalla stessa sempre nelle parti intime. In entrambi i casi le tracce di DNA sarebbero più copiosi. L’assassino avrebbe trovato una forte resistenza da parte di Yara così da costringerlo ad adoperare anche la mano ferita in molte parti del corpo. Escluderei la saliva poichè dovremmo anch’essa ritrovarla in modo copiosa sia sugli slip che sui baveri degli indumenti e certamente sul reggiseno o maglietta intima. Un perverso ma anche uno normale si approccio dapprima in quelle zone. Non prendo in considerazione il liquido seminale poichè le tracce sarebbero copiosissime. E poi i media si interrogano se la povera Yara sia stata trasportata sul luogo del ritrovamento in un secondo tempo, qualsiasi mediocre detective dovrebbe sapere che le suole delle scarpe ce lo racconterebbero con la massima certezza. Sapremmo con metodica precisione se ci è arrivata da sola, se trascinata o trasportata di peso, a tal merito consiglierei di avvalersi di avvalersi di specialisti svizzeri o tedeschi, veri luminari in materia. lasciate perdere queste avvenenti biondine sedicenti criminologhe, servono soltanto a fare audience con la loro avvenenza. Se poi siete interessati avrei da dirvi qualcosa in più. Il mio indirizzo di posta elettronica lo conoscete.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *