2 risposte a “Binario unico

  1. Ho appena visto questo dibattito che di temi importanti ne ha posti molti, c’è poi come detto l’errore umano in questione che da una parte si può capire. Quindi se capiamo la prima opzione;si deve affrontare il fatto più grave che per anni non vi sono stati fatti sia investimenti o come detto da voi si è tagliato su quelle tratte!.

  2. Desidero precisare che l’esclusiva del Binario unico spetta alla Sardegna. Già nel 1870 in tutte le regioni dell’appena creato Regno d’Italia esistevano numerosi collegamenti ferroviari, soprattutto tra  Piemonte, Lombardia e Liguria, che andavano sempre più diminuendo al centro e nel meridione. Ma Ed è, a questo punto, sconcertante  scoprire l’assoluta assenza di una qualsiasi opera ferroviaria in Sardegna. Anni dopo, tuttavia, quando i treni incominciarono a viaggiare nel’ isola, la loro velocità non superava i 15 chilometri al’ ora, e s’ impiegavano  anche 15 ore per percorrere la distanza tra Sassari e Cagliari. Questo era da attribuire al pessimo stato delle ferrovie isolane; per anni non si era provveduto al rinnovo del materiale e alla sua manutenzione. Per l’isola non era stato. stanziato  nemmeno un centesimo, mentre 1.800 milioni erano  stati stanziati per le reti continentali.Ma è trascorso un secolo e ancora oggi,  un unico binario, e per giunta non elettrificato,  collega le principali  città della Sardegna  e ahi noi chi va in Sardegna non può minimamente pensare che anche quella sia Italia; ci vuole buona volontà a viaggiare ci vogliono filosofia e necessità improrogabili, quando si è costretti a viaggiare alla fantastica velocità di 50 chilometri al’ ora, mentre nel continente italiano da nord a sud e da ovest ad est esistono collegamenti ad alta velocità, che permettono ai treni di raggiungere e e superare i 300 chilometri al’ ora. La Sardegna oltre ad avere un servizio ferroviario deplorevole per sviluppo, per percorsi, per orari, per materiale. Oltre ai collegamenti ferroviari la Sardegna è deficitaria anche in termini di collegamenti stradali, marittimi ed aerei.
    Recentemente il nostro governo ha fatto di tutto perché la linea aerea Ryanair abbandoni lo scalo di Alghero con grave detrimento dei flussi turistici in Sardegna. Basta pensare che il volo andata e ritorno tra Treviso ed Alghero era sempre al completo in qualsiasi stagione dell’anno. Chiunque legga questo commento è pregato di sottomettere ai parlamentari e all’opinione pubblica questo commento. Tutti i sardi residenti o no ne saranno grati. Un cordiale saluto Dario Dessì

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