Caso Vannacci, il generale a Tgcom24: “Le mie parole travisate. Egonu? La vorrei come figlia”

 

Dopo la trasmissione Diario del Giorno su Rete4, il generale Roberto Vannacci, sollevato dal comando per le frasi contro gay, femministe e migranti contenute nel suo libro, è intervenuto anche a Tgcom24, dove ha risposto alle domande del direttore editoriale Paolo Liguori. “L’omosessualità non è qualcosa che mi sconvolge o che combatto”, ha detto, “ma non vedo perché ostentarla”. Sulla pallavolista Paola Egonu, ha spiegato: “Le mie parole sono state travisate. Anche io la vorrei come figlia”.

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Abodi a Tgcom24: “La Carta Giovani? Non solo sconti, è uno strumento di maggiori opportunità”

 

“La Carta Giovani ha un anno di vita, la stiamo rilanciando per fare in modo che diventi uno strumento utile per i ragazzi dai 18 ai 35 anni. Ci sono state tantissime iscrizioni in questi 12 mesi, circa 2milioni 700mila. Il suo scopo è quello di aiutare i giovani a vivere meglio”, così Andrea Abodi, ministro per lo Sport e per i Giovani ospite a Tgcom24. “Non è solo un problema di scontistica – precisa – ma vuole aiutare i giovani ad avere maggiori opportunità”.

Nardella: “Gli affitti turistici brevi stanno trasfigurando i nostri centri storici”

 

In un’intervista a Tgcom24, il sindaco di Firenze Dario Nardella è tornato a parlare del tema degli affitti turistici brevi: “Stanno trasformando e trasfigurando i nostri centri storici, dove ormai non vive più nessuno. Ci vuole un intervento della legge. Io rilancio alla ministra Santanchè la proposta di consentire ai proprietari di avere un minimo di una casa per gli affitti turistici brevi. Chi ne ha da due in poi dovrebbe essere considerato un’attività economica imprenditoriale”.

Silvio Berlusconi, Paolo Liguori: “Rischio che il centrodestra diventi una macchina chiusa, liberista e statalista”

 

Cosa manca al centrodestra con la perdita di Silvio Berlusconi? Ne parla Paolo Liguori, il direttore di Tgcom24, ospite a “Stasera Italia” nella puntata di giovedì 15 giugno. “Manca la parte più liberale e c’è il rischio che il centrodestra diventi una macchina chiusa, da una parte molto liberista, secondo la politica e l’influenza della Lega, dall’altra perfino statalista secondo una eccessiva attenzione in quella direzione di Fratelli d’Italia. Viene a mancare – considera Liguori – un perno importante che rendeva il centrodestra armonico”.

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Paolo Liguori: “Il mondo è più piccolo senza Berlusconi”

 

“Quello di oggi è un lutto gravissimo e dolorosissimo per la nostra azienda, per la nostra redazione e per chi come me ha lavorato con Silvio Berlusconi”: inizia così il ricordo di Paolo Liguori, direttore editoriale di Tgcom24.
“La sua è una mancanza incolmabile – dice – e il mondo si rimpicciolisce senza di lui. È stato un rivoluzionario, di una generosità mai vista, anche con i colleghi imprenditori.

Rifiuti, sindaco Gualtieri a Tgcom24: “Il termovalorizzatore di Roma si farà, gara ad agosto”

 

“Ho ricevuto la relazione della commissione dei tecnici sul progetto del termovalorizzatore presentato, che è positiva perché dice che dal punto di vista tecnologico sarà all’avanguardia, forse il più avanzato del mondo. Stiamo lavorando per pubblicare la gara che, come previsto, vogliamo far uscire entro agosto”. Questo l’annuncio che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri fa all’inizio dell’intervista del direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori. Tra i temi, oltre a quello dei rifiuti, anche il trasporto pubblico, le ultime polemiche sul Pride e l’attesa dei fondi del Giubileo e del Pnrr. “Occasione unica da non sprecare”, sottolinea il primo cittadino della Capitale.

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Processo plusvalenze, Abodi: “Le lungaggini della giustizia sportiva non vanno ripetute”

 

La sentenza sulla penalizzazione della Juventus, arrivata poco prima della partita di Empoli e con sole due partite di campionato ancora da giocare, ha fatto molto discutere, e non solo i bianconeri come dimostrano le parole di José Mourinho dopo il match della sua Roma contro la Salernitana.

 

Ne ha parlato anche Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, intervistato dal direttore Paolo Liguori su TgCom24: “Parte delle lungaggini dipende dalle asimmetrie delle varie procure della Repubblica, perché la giustizia sportiva ha una capacità di indagine relativamente limitata e si affida molto a quello che la giustizia ordinaria mette a disposizione. Ma è vero che i tre gradi di giudizio sono lunghi, soprattutto il terzo, quello al Collegio di Garanzia del Coni, e questo spiazza l’opinione pubblica a prescindere dal tifo. La competizione va tutelata, anche gli altri club devono vivere di certezze. Bisogna fare tesoro di questa esperienza per far sì che non si riverifichi”.

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Mes, Paolo Liguori: “Ricostruiamo l’Ucraina ma in Italia i terremotati non hanno ancora una casa”

 

Paolo Liguori, ospite a “Stasera Italia”, commenta le ultime dichiarazioni dell’Europa che non fanno sconti all’Italia anzi mettono il Bel Paese nel mirino di Bruxelles. “Il treno dell’Europa è scompaginato e in campagna elettorale. Ci sono segnali arrivati dal patto di stabilità e sul Mes da ratificare. Su quest’ultimo il partito di Forza Italia è stato sempre favorevole, parliamo già dai tempi di Silvio Berlusconi”.

 

“Poi, aggiungo, le agenzie internazionali sui conti italiani hanno molto da dire. Noi siamo bravi perché nel momento in cui succedono le cose, e lo sta dimostrando anche questo nuovo governo, facciamo conferenze e insieme agli imprenditori italiani ci prendiamo l’impegno di ricostruire l’Ucraina. Così facendo mettiamo una benda sul fatto che non abbiamo ancora finito di ricostruire le case e le chiese dei terremotati in Italia” ha proseguito il direttore editoriale di Tgcom24. “Io mi levo il cappello difronte a questa politica, e lo dico francamente, sarei uno stupido a fare opposizione ma la verità sui nostri conti è un’altra” ha concluso Paolo Liguori.

 

Paolo Liguori: “I Padri Costituenti italiani erano tutti antifascisti”

 

A “Stasera Italia” Paolo Liguori risponde alla recente dichiarazione del presidente del Senato Ignazio La Russa che, in un scambio di battute con un giornalista di Repubblica, ha detto che “nella Costituzione non c’è alcun riferimento all’antifascismo”.
“La Russa ha scelto una deriva esagerata. Una cosa è vera: i Padri costituenti italiani erano tutti antifascisti e su questo penso siamo tutti d’accordo” ha commentato il direttore editoriale di Tgcom24 rivolgendosi agli ospiti in studio Piero Sansonetti e Giampiero Mughini.

 

“C’erano democristiani e cattolici ed erano tutti antifascisti. I comunisti sono stati al centro della resistenza antifascista così come è vero, e in questi tempi non va molto di moda dirlo, che Hitler e il nazismo sono stati battuti dall’armata rossa. Può stare antipatico Stalin ma questa è la verità. Noi abbiamo manifestato tutti per Jan Palach, considerato un pericoloso anticomunista, che si diede fuoco denunciando la mancanza di libertà” ha concluso Paolo Liguori in risposta a Giampiero Mughini ospite nello studio del programma di Rete 4.