15 risposte a “Stasera al via Tgcom24: appuntamento alle 20.30 sul canale 51 con notizie dal web alla tv

  1. Il mondo cambia. Continuamente. Probabilmente sta variando qualcosa anche adesso, mentre scrivo. Dalla Gazzetta settecentesca ad Internet: da Romeo e Giulietta al Grande Fratello.
    Dall’Italia unita del ’61, alla Costituzione repubblicana del ’48; dalla Prima repubblica al governo Monti. Negli anni Cinquanta del secolo scorso, gli Italiani, imparavano a leggere e a scrivere guardando la televisione, quando potevano, chi aveva la possibilità economica di possedere quello strumento della modernità: oggi non abbiamo, forse, ancora troppo chiaro l’uso del congiuntivo, ma possiamo scattare fotografie dai cellulari (moderni “mobile”, ci direbbero gli Inglesi), girare video ed, in tempo reale, inviare le nostre creazioni in rete: dove un immenso ma sconosciuto forum virtuale può giudicarle, giudicandoci.
    Potrebbe essere infinitamente pericoloso, l’uso poco intelligente dei mezzi di comunicazione contemporanei, per la democrazia: la facoltà di essere cittadini in movimento, 24 ore su 24, è senza dubbio una possibilità che apre vasti orizzonti, conduce alla “partecipazione”. Occorre, però, vigilare sul sistema, ed accompagnare questo trend perché tutti ne possano godere e l’informazione diventare, così, un vero mezzo per potere indagare la realtà, piuttosto che “il” metodo per comprare voti e guadagnare popolarità.
    Cittadini si nasce; uomini, probabilmente, si diventa, tramite l’esperienza.

  2. un appello agli 850000 pensionati previlegiati: ho 57 anni sono disoccupato vivo in una roulotte con il mio compagno disabile quindi con la sua pensione, abbiamo messo in vendita la nostra casa, inviateci un solo euro…… risolveremo i problemi e cio’ che resta faremo beneficenza…..chiedo troppo?

  3. Vergogna ,come possono i sindacati scendere in piazza per i diritti dei lavoratori,quando loro stessi tramite cooperative sociali deprimono il mercato del lavoro sottopagando,malvessando i lavoratori sotto di loro,ma che paese è questo dove l’aguzzino difende la sua vittima,UN PAESE IPOCRATA,CHE NON VUOLE AMMETTERE DI AVERE QUESTE ASSURDITA AL SUO INTERNO,mi sembra di vivere in un fumetto di folli,dove chi vessa fa la parte del difensore,altro che europa siamo il paese delle prese in giro

  4. caro direttore,
    vorrei avere un commento da parte sua sulla manovra appena passata, io ho molte perplessità non solo perchè hanno basato l’intero “pacchetto” su rigore e quindi tassando tutti e tutto, ma non hanno preso in considerazione il perchè è accaduto tutto questo nella zona euro, infatti da quando i paesi dell’oriente (CINA) ha avuto il via libera di esportare tutto quello che volevano in ogni paese del mondo questo ha mandato in tilt l’intero sistema ecomonico facendo ricadere negativamente sull’ecomonia modiale una forte crisi recessoria, infatti se guardiamo l’America ha cercato di difendere la propria ecomonia rafforzando l’exsport tenendo il tasso di cambio più basso rispetto all’euro e cercado cosi di aumentare la produttività, cosa quest’ultima realizzata solo a metà infatti quello che dobbiamo analizzare è il perchè la Cina fà il bello e il cattivo tempo.
    Si è sempre saputo che la Cina è la nazione con più abbitanti (più di un miliardo) hanno delle condizioni igenico sanitarie nei posti di produzione che se una USL italiana dovesse fare un controllo gli basterebbe vedere le fabbriche dal di fuori per chiuderele fino a data da destinarsi, i controlli della sicurezza del lavoratore sono nulli non esiste una previdenza sociale. Le cose che ho elencato sono un chiaro esempio per far capire dove si crea il divario produttivo e quindi il costo ridotto delle materie finite tra noi (EUROPA) e loro (CINA). Si diceva che l’Italia si difendeva da questa produttività selvaggia gurdando al disigne e alla qualità, cosa vera ma non più praticabile visto che con le continue tasse le persone guardano al risparmi ( cosa che sta avvenedo anche nel settore alimentare). Quindi secondo il mio modesto parere bisognerebbe creare una sorta di embargo alla Cina dicendo che potranno rimettere i loro prodotti in commercio solamente quando si adegueranno agli standard europei e americani, perchè se dobbiamo correre in queste condizioni loro vanno in Ferrari e noi con la Topolino.

  5. Legga lei caro Direttore che è persona seria:

    GermanoGermano Gippo Vicario
    VERGOGNA!!!!!!!!!!!! In questo momento si e’ appreso dalla trasmissione radio FOCUS ECONOMIA’ della redazione RADIO 24 del Sole 24 ORE condotta da Sebastiano Barisoni, che ieri in Parlamento i nostri “bravi” parlamentari (TUTTI QUANTI) hanno approvato un emendamento, (TENUTO BEN NASCOSTO TRA ALTRE LEGGI IN APPROVAZIONE…) sulla cosiddetta “Legge mancia”, portando da € 50.000.000,00 a €150.000.000,00 il benefit relativo alla parte dell’indennità spettante ad ogni singolo parlamentare eletto nel proprio territorio di competenza. AMICI!!!! TUTTI INSIEME COPIAMO E INCOLLIANO SULLE NOSTRE BACHECHE …………..NON SE NE PUò PIù…..

    Distinti saluti e Buon Anno Dottor Liguori anche se buon anno sembra proprio un eufemismo 😉

  6. il Governo Monti, e lento per decidere come ridurre gli stipendi dei Parlamentari ma veloce per aumentare le mensilità, infatti da 15,sono passati a 16 mensilità, che schifo, dove sono i veri uomini politici; certo i De gasperi i Matteotti ecc a noi non ci sarà data la possibilitò di conoscere veri Uomini che vogliono il bene del loro Paese non avremmo più Uomini con le idee chiare, ma solamente politici che sono spreoccupati solamente come sistemare la loro decima generazione .
    Che tristezza si tornerà come diceva la mia povera Mamma dove esisterà il ricco e colto ed il povero ed ignorante culturalmente.

  7. non capisco perchè se c’è la crisi e vengono lasciati a casa migliaia di dipendenti di aziende private, non debbano essere lasciati a casa le migliaia di fannulloni che occupano i posti delle pubbliche amministrazioni? Poi ci chiediamo dove è lo spreco? Ma abbiamo sul groppone migliaia di impiegati pubblici inoperosi, ma stiamo scherzando???

  8. Il Comitato dei cittadini di Labaro chiedono un intervento di Scriscia La Notizia, per problematiche Naturalistiche di una piccola pineta (Oasi) che verrebbe eliminata per costruire un palazzetto dello sport, quando ci sarebbero siti senza alberi nella medesima zona e ancor di piu’ a 10 minuti di macchina ci sarebbe il palazzetto di viale Tiziano vicino allo stadio Flaminio.
    Si ringrazia. Distinti saluti Giuseppe Paolucci

    http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=176175&sez=HOME_ROMA
    http://www.vignaclarablog.it/2012010817524/labaro-contestata-la-costruzione-casa-lazio-bob-lovati-colli-doro/#more-17524

  9. Non riesco a capire il perchè sui telegiornali nazionali non state divulgando la notizia che Da ieri la Sicilia è letteralmente paralizzata e, per 5 giorni, agricoltori, artigiani, allevatori, pastori e autotrasportatori protesteranno e chiederanno a gran voce, ad esempio, la defiscalizzazione dei carburanti e dell’energia elettrica.La prima protesta del 2012 con blocco totale anche dei rifornimenti alimentari verso i supermercati ad esempio è partita in Sicilia. Ieri pomeriggio si era tentato un ultimo disperato tentativo da parte della Politica per scongiurare il blocco totale. Dopo l’incontro tra il presidente dell’Aias, Giuseppe Richichi, e quello del Movimento dei Forconi, Mariano Ferro, con il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, per discutere del caro benzina (In Sicilia il prezzo è più elevato che nel resto d’Italia, nonostante non si paghi il trasporto), dell’aumento delle tariffe autostradali (la A20 Palermo-Messina è l’autostrada più cara d’Italia) e dell’aumento dei costi di produzione, non si è trovato nessun accordo e lo sciopero è stato confermato ed è attualmente in corso di svolgimento.
    L’inziativa intrapresa dal Movimento dei Forconi è sacra, legittima e per il bene comune.. è vergongoso inacettabile e ripugnante screditare le lotte di uomini donne giovani che per la propria sicilia farebbero ogni cosa.. la sicilia ha bisogno di cambiamento, di legalità, di verità, di giustizia.. ammiro chi è per strada a battersi per i diritti di tutti i cittadini, non solo siciliani, per ri-conquistare quella dignità e libertà che questa classe politica sia di destra che di sinistra da 50 anni sta portando avanti… i siciliani onesti hanno bisogno del vostro appoggio, da che parte arrivino l’importante è l’onestà intellettuale.. il bene comune del ns amato paese, non facciamoci la guerra tra Noi Popolo!!! è lo stato marcio colluso e nepotista che sta succhiandoci il sangue.. FATE SAPERE IN QUALI CONDIZIONI SIAMO COSA STA ACCANDENDO.. ITALIANI SVEGLIATEVI E SCENDETE IN PIAZZA COME TUTTI I SICILIANI!!

  10. Caro Direttore,
    vivo a Catania e mi chiedo come mai gli organi di informazione danno veramente poco risalto alla protesta esplosa in Sicilia partita con lo sciopero degli autotrasportatori e che ha coinvolto tante altre categorie produttive e che ha portato alla paralisi di tutte le attivita’ dell’isola che oggi si trova in stato di emergenza.
    Grazie se vorra’ occuparsene

  11. Sacrifici per tutti, per tutti i ceti sociali… certo. Ma intanto la rai raggiunge l’accordo per 300 mila euro a serata con Celentano per la sua partecipazione a Sanremo…Vi sembra onesto che la prima rete pubblica italiana sia così generosa nello spendere ? Tutto questo é vergognoso ! Parlatene per cortesia. Grazie Cordiali saluti

  12. Mi chiedo come mai in questa emergenza neve le Marche non esistano… o peggio la mia città Urbino, viene addirittura collocata in Emilia Romagna, se mai fosse citata.
    Non è solo un problema di geografia ma di omessa informazione. A Urbino nevica da MARTEDI’ la neve è sopra i 160 cm… ovunque! Non mi riferisco ai picchi, da noi chiamati refi, perché quelli sono oltre i due-tre metri.
    Nonostante ciò ,anche stamattina tutti parlano dell’emergenza Emilia Romagna, Lazio, Umbria e Abruzzo, e siccome qui la neve supera il davanzale siamo tutti piuttosto perplessi. Cercate sensazionalismo? Nemmeno dovete inventarvelo… Qui c’è gente senza corrente, acqua e riscaldamento da giorni, alberi crollati, strutture storiche sotto coltri nevose, allevamenti di bestiame isolati, strade interrotte.
    Certo siamo gente che sa cavarsela… Qui tutti hanno una pala, le gomme termiche e le catene e non andiamo in panico per 10 centimetri di neve, come a Roma. Problemi a raccontare la cronaca? A raggiungerci? Abbiamo una scuola di giornalismo… sceglietevi un inviato a caso fra gli studenti e forse il dovere di cronaca sarà assolto.
    Grazie per l’attenzione, buon lavoro.

  13. ma vi rendete conto che in nessun telegiornale viene nominata la regione umbria? il maltempo delle ultime settimane ha toccato anche noi…. nocera umbra…. gualdo tadino…. e tutti gli altri paesi lungo l’appennino… si parla di appennino marchigiano ma lo sapete che questi monti sono anche sul nostro confine???? Norcia…. Cascia…. i paesi sopra nominati fanno parte delle marche? no ditelo perchè noi umbri pensiamo ancora che la nostra regione esista… non che sia stata inglobata da marche toscana e lazio. NOI ESISTIAMO!
    Una lettrice sotto la neve e orgogliosa di essere Umbra

  14. Caro Dott. Paolo ti stimo, ma purtroppo su NESSUN SITO non vedo contatti, come mai, che, per una Azienda che ha conquistato il mercato con “la pubblicità è l’anima del commercio” da quando il Cavaliere ha lasciato (ho avuto il piacere di conoscerlo nel 1979) non abbia nei link numeri di telefoni e nemmeno un e.mail per consensi o per esprimere un giudizio negativo con suggerimenti? Mi riferisco che, orari da palinsesti, i programmi iniziano e finiscono o con ritardi o iniziano con anticipo. Ti saluto, auguri e provvedi, visto che, scrissi ma nessuna risposta in merito o aver visto indirizzi mail. Grazie Vincenzo. vincenzocontadino@yahoo.it

  15. Oggi 6 marzo ho visto due TGCom24 tra le 6.00 e le 7.00. Nelle due rassegne stampa si è dato sempre risalto a Corriere, Stampa, Repubblica ed altri giornali di sinistra, mentre ilGiornale è apparso solo nella prima e Libero e Tempo solo nella seconda. In tante interviste, poi, forse per non apparire come possibili “servi del Cav”, i vostri giornalisti sembrano voler superare Corradino Mineo. Allora, se la faziosità è squilibrata a sinistra, mi chiedo perchè non vedere Rai News, se alla fine c’è poca differenza? Grazie e buon lavoro. Domenico

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