5 risposte a “Il caos italiano

  1. Dire qualcosa che poi si traduce nella realtà dei fatti brucia.Infatti quello che sta accadendo in economia in questi giorni si sta materializzando rispetto a un mio commento inviato a tgcom e mai pubblicato.Evidentemente qualcuno ha paura di pubblicarlo. Il crollo della produzione industriale di oggi l’avevo prognosticato quattro mesi orsono: E’ il frutto di una politica economica dell’età della pietra.Come già dissi quattro mesi orsono la vecchia ed arcaica metodica di aggiungi tasse e vai avanti può avere l’effetto di una aspirina per fare abbassare la febbre ma nel medio e lungo periodo aggrava la malattia del sistema economica rendendo l’obbiettivo principe di ridurre il debito pubblico ad un valore tra il 50 e l’80% sul pil una meta sempre più difficile da raggiungere.
    Perchè? Perchè come secondo le conoscenze dei maggiori esperti di economia mondiale aumentare a dismisura le tasse riduce drasticamente i consumi da cui riduzione degli ordinativi,aumento della cassa integrazione,riduzione delle entrate iva,fuga delle aziende,fuga dei capitali (odiano la stasi).Già in passato due nazioni negli anni 90, il Canada e la Svezia hanno affrontato situzioni simili hanno fallito la prima fase con le manovre tutte tasse e sono passate dopo ad una politica di forte riduzione della spesa pubblica e contemporaneamente riduzione delle tasse con successivi tassi di crescita che hanno superato il 3%. Continuando su questa linea di politica economica si va verso una fase recessiva che obbligherà ad aggiungere sempre più tasse che a sua volta aggrava la recessione fino al default. Concludendo mi dispiace dirlo ma i professori dovrebbero fare un corso di aggiornamento anche loro in qualche buona Università Americana o Cinese per cambiare mentalità.Perchè? come ha detto Einstein se si fanno sempre le stesse cose pensate che il risultato possa cambiare? Tagliate quella enorme mole di funzionari pubblici che in Italia insegnano la Old Economy,mandateli a casa perchè producono dei giovani assolutamente impreparati a diventare imprenditori di se stessi e semmai li preparano alla mentalità del diritto acquisito dove lo stato deve,dico deve, provvedere a me ,quando invece non è neanche in grado di provvedere a se stesso retto come è da persone che vovono ina realtà economica che è morta da più di cento anni.L’unica cosa che cambia è la fotografia del Presidente della Repubblica appesa al muro.E adesso se avete il coraggio pubblicatela.Ma misa che non c’è

  2. Dot. liguori le scrivo questa email per dirle:
    se il comandante Schettino deve andare in galera per abbandono nave, i nostri politici per fallimento paese dove devono andare!!!!!!!

  3. BUON GIORNO direttore, lei dice caos italiano e io dico caos mondiale, ogni giorno si sentono di cotte e di crude.Soldi che spariscono e tutti non sanno nulla, io le chiedo ma riusciranno una volta almeno a pagharle tutte sti fenomeni?…… GRAZIE PER LO SPAZIO.

  4. Caro Dottor Liguori,
    condivido perfettamente la sua nei confronti di Delio Rossi ascoltata da qualche minuto a radio 101.

    Io faccio parte della classe 1965 , quella che ha ricevuto fortunatamente l’educazione di una volta, quella Pina dei valori e soprattutto dove abbiamo imparato la parola “rispetto”.

    Quello che sta mancando oggi nei giovani é il rispetto, ma cmq é sempre colpa di un genitore se questo oggi non viene trasmesso.
    Io continueró a vita sia con i miei figli, con i miei nipoti e con i miei collaboratori per trasmettere i Vs. Grandi insegnamenti. É dura, ma combateró! Un cordiale saluto! Massimo Creati con stima.

  5. Un paese che subisce una operazione come quella che ha fatto cadere un governo democraticamente scelto per sostiturlo con un altro di, a mio avviso, almeno dubbia democraticità e scarsa capacità, non può che pagarne un caro prezzo: caos politico, caos economico (fuga di capitali, depressione, disoccupazione, eccetera) e forse – ma speriamo proprio di no – caos e violenza nell’ordine pubblico. Renato.

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