Il realismo batte i sognatori

Alla fine, hanno esonerato Zeman. Un gruppo di impiegati e funzionari del calcio italiano ha gettato la sua testa in pasto ad una campagna di informazione che- temevano- sarebbe arrivata presto a chiedere conto del loro pessimo operato. Hanno guadagnato tempo, perché i Somari, pazzi di gioia per la vittoria, raglieranno per un po’ contro Zeman e il suo calcio impossibile. È’ la vittoria del realismo contro i sognatori, gli illusi? Neanche per sogno, il contratto di Zeman era servito a coprire in fretta le magagne dell’anno scorso, il suo esonero quelle di quest’anno.

Pensateci bene: l’esonero di un allenatore e’ usato in genere per dare una sferzata ad una squadra pigra, questa volta e’ stato usato per lanciare un segnale ai peggiori, quelli che detestano il lavoro il doppio allenamento, i ritiri. Basta guardare il Capitano, che ha seguito il Boemo con un gruppo di giovani ( anche Pjanic, dipinto per settimane falsamente come scontento) e si è trovato in una forma strepitosa. Quelli che hanno esonerato Zeman l’anno scorso volevano mettere in pensione Totti. Ricordate? O i Somari vi hanno rubato anche la memoria. Continua a leggere