Ditelo a Matteo: nuovi messaggi in diretta

Dopo le vacanze pasquali, torna “Ditelo a Matteo”: lasciate i vostri messaggi al numero 02-2171.1330 oppure intervenite in diretta a “Fatti e misfatti”. Dal lunedì al venerdì, su Tgcom24 dalle ore 13.00 alle ore 13.30, manderemo in onda le vostre voci con i vostri reclami, i vostri sogni e le vostre speranze.

Ascoltate qui i messaggi andati in onda oggi:

Una risposta a “Ditelo a Matteo: nuovi messaggi in diretta

  1. Stimatissima redazione de “Ditelo a Matteo”,
    Vi scrivo in merito ad una questione riguardante l’ordinanza emessa dal TAR del Lazio N°12912/2013. Nel 2012 sono risultato idoneo fuori graduatoria ad un concorso pubblico indetto dal Ministero dell’interno che con decreto ministeriale 24 novembre 2011 per 2.800 allievi agenti, riservato ai volontari in ferma di prefissata congedati senza demerito; nella graduatoria approvata con decreto del Ministero dell’interno del 5 novembre 2012 figurano 2800 vincitori alle cui spalle figurano ulteriori 939 idonei; in data 19 marzo 2013 (Gazzetta Ufficiale serie speciale 26 marzo 2013) , quindi l’anno successivo, il Ministero dell’interno ha bandito un ulteriore concorso per il reclutamento di 964 allievi agenti senza prima aver provveduto all’utilizzo della graduatoria degli idonei del precedente concorso . 86 dei 939 allievi agenti ( in cui figuro anche io) hanno presentato ricorso al TAR Lazio per impugnare il nuovo bando di concorso 2013 e questo con sentenza n. 7482/2013, in data 23 luglio 2013, ha accolto, nei limiti dell’interesse dei soli rincorrenti, l’annullamento in parte del bando impugnato in quanto ha riconosciuto agli idonei il diritto allo scorrimento ; Il principio di scorrimento delle graduatorie è rafforzato ed autorizzato da due importanti decreti-legge: il decreto « D’Alia » ed il decreto-legge n. 101 del 2013 sulla razionalizzazione della spesa della pubblica amministrazione convertito nella legge 125 del 2013. Queste leggi si riferiscono indistintamente a tutte le amministrazioni regolate dalla legge n. 165 del 2001 e quindi anche il comparto sicurezza. Il ministero impugna dinanzi al Consiglio di Stato che il giorno 17/10/2013 non si pronunci su una eventuale misura cautelare che sospendesse la sentenza del giudice di prime cure. Così , Il 27 novembre incurante della sentenza del TAR ANCORA VALIDA E MAI ESEGUITA ,il ministero pubblica la graduatoria del concorso 964 allievi agenti , non rispettando in alcun modo NE LA LEGGE D’ALIA 125/2013, NE LA SENTENZA DEL TAR 7482 in questione. Nel frattempo abbiamo depositato ricorso per l’ottemperanza della sentenza del TAR nel mese di dicembre 2013 , vista l’inadempienza del ministero , udienza fissata il 13 febbraio 2014 dove abbiamo chiesto SOSPENSIONE DELLA GRADUATORIA PUBBLICATA , atteso che nelle more è intervenuta la sentenza del Consiglio di Stato 14.1.2014, n. 100, che ha accolto l’appello proposto avverso la suindicata sentenza di I primo grado. IL 19 febbraio c.a. IL GIUDICE DELL’OTTEMPERANZA A CUI AVEVAMO RICHIESTO APPELLO SI E’ ESPRESSO RITENENDO FONDATO IL NOSTRO RICORSO SULLA LEGGE 125/2013 E SOSPENDENDO ATTRAVERSO MISURA CAUTELARE LA GRADUATORIA DEI 964 ALLIEVI AGENTI . In merito vi chiedo, COME E’ POSSIBILE CHE IL MINISTERO, APPARATO AMMINISTRATIVO DELLO STATO ITALIANO, SI SOVRAPPONGA AD UNA SENTENZA DIRETTAMENTE ESECUTIVA DI UN GIUDICE ? E’ POSSIBILE CHE SIAMO ARRIVATI A TANTO? L’ESECUTIVITA’ DI UNA SENTENZA NON PUO’ ESSERE SOSPESA NEANCHE DALL’ATTESA DI UNA SENTENZA DI APPELLO DA PARTE DELLO STESSO CONSIGLIO DI STATO. Allora vi domando a nome di tutti i ricorrenti vincitori tramite questa ordinanza del Tar, come mai tutto questo disinteresse e inadempienza da parte del Ministero in questione?
    P.s. Vi allego l’ultima ordinanza del Tar del Lazio del 19 Febbraio /2013.
    In attesa di una vostra risposta Vi porgo i miei
    Distinti saluti

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