Processo plusvalenze, Abodi: “Le lungaggini della giustizia sportiva non vanno ripetute”

 

La sentenza sulla penalizzazione della Juventus, arrivata poco prima della partita di Empoli e con sole due partite di campionato ancora da giocare, ha fatto molto discutere, e non solo i bianconeri come dimostrano le parole di José Mourinho dopo il match della sua Roma contro la Salernitana.

 

Ne ha parlato anche Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, intervistato dal direttore Paolo Liguori su TgCom24: “Parte delle lungaggini dipende dalle asimmetrie delle varie procure della Repubblica, perché la giustizia sportiva ha una capacità di indagine relativamente limitata e si affida molto a quello che la giustizia ordinaria mette a disposizione. Ma è vero che i tre gradi di giudizio sono lunghi, soprattutto il terzo, quello al Collegio di Garanzia del Coni, e questo spiazza l’opinione pubblica a prescindere dal tifo. La competizione va tutelata, anche gli altri club devono vivere di certezze. Bisogna fare tesoro di questa esperienza per far sì che non si riverifichi”.

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