“La finale dell’Eurovision ha portato con sé tante polemiche dovute alla band che ha vinto, la Kalush Orchestra, il gruppo ucraino che ha avuto un plebiscito di voti popolari. È stato un voto politico? Lo stesso Zelensky ha fatto un video prima dell’esibizione e anche sua moglie ha detto che la vittoria dell’Ucraina all’Eurovision è una vittoria politica. Sarebbero potuti salire sul palco anche fischiettando e sarebbero arrivati primi lo stesso. Parliamo della censura che colpisce le canzoni con contenuti politici.
La censura è l’altra faccia della propaganda e quella che c’è stata l’altra sera è stata anche propaganda”.
Clicca qui per guardare l’intervento completo del direttore Paolo Liguori