Ditelo a Matteo: nuovi messaggi in diretta

Continua il grande successo della nostra rubrica “Ditelo a Matteo”: lasciate i vostri messaggi al numero 02-2171.1330 oppure intervenite in diretta a “Fatti e misfatti”. Dal lunedì al venerdì, su Tgcom24 dalle ore 13.00 alle ore 13.30, manderemo in onda le vostre voci con i vostri reclami, i vostri sogni e le vostre speranze.

Ascoltate qui i messaggi andati in onda oggi:

4 risposte a “Ditelo a Matteo: nuovi messaggi in diretta

  1. troppa burocrazia, troppi vincoli, leggi obsolete, funzionari e dirigenti inadeguati nella pubblica amministrazione e corrotti stanno costringendo tutti noi a lasciare l’Italia e ad andare all’estero.Peccato caro Matteo se non riuscirai a rivoluzionare il sistema l’Italia sara’ destinata ad entrare a far parte dei paesi sottosviluppati senza alcuna possibilita’ di sviluppo.Il problema italiano non e’ la crisi economica mondiale che si e’ abbattuta su tutti gli stati, ma e’ la parte strutturale del paese che va cambiata.

  2. VORREI DARE MODESTAMENTE UN CONSIGLIO AL DOTT. SIG RENZI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ELIMINI TUTTI GLI ENTI INUTILI MANGIA SOLDI PUBBLICI CHE CI SONO IN ITALIA,E VEDRA CHE LA SPESA PUBBLICA DIMINUIREBBE DI MOLTO SENZA TAGLI QUI E LA’ E LA PENALIZZANDO CHI LAVORA,E SOPRATUTTO GLI SPRECHI NEGLI ENTI PUBBLICI,INIZIAMO A CAMBIARE DAVVERO,GRAZIE!

  3. Cqro Matteo,non posso dire che lei sia una delusione,poiche’ l’epoca delle illusioni e’ tramontato da anni tanto e’ vero che il prorompente fluire quotidiano delle sue parole,nella migliore delle ipotesi,in relazione a vere modifiche strutturali di questo povero e maledetto paese,si dimostra aria fritta.La legge elettorale, il senato e le provincie veramente un ignobile pastrocchio,nella piu’ ortodossa tradizione gattopardesca. Infatti l’unica cosa certa e indubbia iniziata con l’avvento della repubblica,chiamata eufemisticamente democratica,e il continuo aumento delle tasse che con lei sta toccando vertici inusitati.,per la qual cosa spero vivamente che il Veneto raggiunga il suo obbiettivo e che sia propedeutico per gli altri.Per ora di certo e con rabbia,per la rapina del fisco nostrano,dovro’ maggiormente depauperare sudati risparmi di una vita di tutta la mia famiglia (di lavoratori dipendenti ),che avevano l’unico scopo di di fornire un supporto esclusivamente per il futuro ,sempre piu’ oscuro dei miei figli,come fanno tante famiglie normali, costrette con tanta vergogna a vivere in un paese come questo.Purtroppo verba volant ma i fatti rimangono e anche lei si dimostra degno della classe politica alla quale appartiene.

  4. Preg.ssimo dottor Matteo Renzi desidererei che il governo pensasse ai lavoratori a progetto
    non siamo lavoratori di serie b
    Vogliamo maggiori tutele.Le risorse sono facilmente reperibili eliminando i numerosi enti inutili.
    Meglio eliminare le numerose tipologie contrattuali e avere un contratto unico.
    Grazie Antonio.

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