4 risposte a “Meglio baroni che cog****i

  1. L’introduzione del Direttore Liguori è perfetta!

    Solo una aggiunta, lui conosce casi di lauretai dal luglio 2013. Mia figlia è laureata dal marzo 2013 a Roma La Sapienza (solo per aggiungere qualche mese…di blocco da parte dello stato). Mia figlia tesi sperimentale in cardiologia, laurea col massimo dei voti ed i complimenti della Commissione (ex…”Bacio Accademico”). Ed ora…..corre il rischio…! TUTTO IL CONCORSO E’ DA ANNULLARE E NON SOLO LE PROVE SOSTENUTE TRA IL 29 e il 31 ottobre. Anche le prove del 28—sono FALLATE!

    E poi….ma è possibile spostare gente da ogni parte d’Italia e magari nella stessa area territoriale dovranno arrivare altri giovani con aggravio dei costi e spese delle famiglie.

    BRAVO DIRETTORE….MA QUESTI CERVELLONI CHE GOVERNANO SANNO DI COSA SI TRATTA? E IL MINISTRO DELLA SANITA’…..DELEGA AL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’? Ormai…si tratta di…”ex studenti……”

  2. Sono un medico che ha partecipato a questo concorso nazionale falsato dalle differenze di controllo tra un’aula e l’altra che ha permesso a tanta gente di fare punteggioni e vincere posti in specializzazione in maniera non meritocratica; Inoltre errore ancora più grave quello del MIUR e del cineca che non permette una valutazione meritocratica di chi vorrebbe continuare e terminare il proprio percorso di studi!!
    Detto ciò il concorso nazionale è la strada da seguire, visto che io sono da 3 anni bloccata dal baronato! In questo momento si dovrebbe semplicemente ovviare agli errori banali commessi da professionisti pagati dal Ministero, dando la possibilità a tutti di entrare e terminare il proprio percorso formativo.

  3. Ringrazio infinitamente il direttore Liguori e tutto il personale di fatti e misfatti per averci dedicato una puntata.. questi 20 minuti.. mi chiamo Maria Vittoria Libbra, mi sono laureata nel Luglio 2013 con il massimo dei voti in sei anni. Amo la medicina ma sopratutto amo i pazienti.. I pazienti anziani nello specifico.. da sempre voglio fare la geriatra e ora questo sogno non è realizzabile.. ho sempre frequentato il reparto prima a Roma dove mi sono laureata e poi a Modena, la mia città.. ma la frequenza in reparto, che è il luogo in cui si è forgiati, in cui veramente si scopre e si conferma la propria vocazione, in cui si impara la pratica medica e il rapporto con l’ umano, non è considerata importante in questo tipo di concorso.. no, siamo giudicati in base a tot domande, in cui il caso clinico prevede 4 risposte, a, b, c, d.. come se nella vita reale poi fosse così.. come se poi, in reparto il giorno successivo all’ingresso in specializzazione, si decida della vita o della morte di un paziente, cliccando sulla risposta che il Cineca ritiene corretta.. mi fa schifo questo modo di intendere la medicina, che è una missione, prima di essere un mestiere.. e mi fa schifo, perché con il termine baroni si offendono anche persone oneste e competenti che amano ciò che fanno.. certo, gli scandali e le ingiustizie del metodo di selezione usato negli anni precedenti, sono da condannare e andavano trovate soluzioni, ma questo concorso sicuramente non è la risposta.. è rendere ancora maggiormente la medicina una azienda, e’ un aumentare la rivalità, è depersonalizzare e rendere inutile la pratica clinica e il rapporto umano.. ok, consideriamo la parte teorica, i voti, la media, certo.. e il resto?!? Ometto commenti su come è stato gestito questo concorso.. e la falsità del ministro.. certamente era tutto da rifare, perché sulla parte clinica siamo stati selezionati con domande non riguardanti quell’ambito.. peccato che si tace.. anche i miei colleghi, in parte, tacciono.. ma come?! Dopo che ci siamo battuti per la trasparenza e la legalità, accettiamo silenziosi un concorso sbagliato?! Concludo questo sfogo, dicendo che il ministro deve lavarsi la bocca prima di parlare di meritocrazia.. È STATA VOTATA DA QUALCUNO? !? Per quali meriti occupa il suo posto e prende il suo stipendio?! E soprattutto perché dopo questo scandalo è ancora lì?! Che non si parli più di futuro e di giovani se gli esempi di onesta e trasparenza sono questi…

  4. Caro Direttore,
    sono un medico laureato all’università di Pisa nel 2013, e non faccio parte dei 12000 giovani medici che hanno provato il test di ingresso per le scuole di specializzazione, infatti per mia sfortuna il percorso formativo che vorrei intraprendere e, ci tengo a sottolinearlo, per cui ho intrapreso tutto questo cammino di studi, è la medicina generale. La medicina generale in Italia, non fa neanche parte delle scuole di specializzazione, quando in Europa e Stati Uniti è un percorso specialistico a tutti gli effetti, qui è un corso di 3 anni organizzato dalle Regioni con l’attenta supervisione degli Ordini dei medici. Il concorso si tiene una volta l’anno e quest’anno, come il concorso delle scuole di specializzazione non è rimasto esente da polemiche: tablet in aula, prova fatta gruppi, ministro della salute che se ne lava le mani dando colpa alle regioni. Ma polemiche a parte, vorrei raccontarle cosa succede, di questi tempi, a un giovane laureato in medicina per far capire a tutti quanto sia grave la situazione. Mi sono laureato il 20 marzo 2013 e ho dovuto aspettare tre mesi per conseguire l’abilitazione alla professione, una volta abilitato non ho potuto iscrivermi e concorrere per il corso di medicina generale di settembre 2013, infatti l’iscrizione era limitata a coloro che erano iscritti all’ordine dei medici e io a maggio 2013, termine ultimo per le iscrizioni, non ero ancora abilitato. Non potendo concorrere sono approdato nella graduatoria (provinciale) di continuità assistenziale (guardia medica) che è stato il mio primo “parcheggio” lavorativo. Insieme alla guardia medica lavoravo, e lavoro, occasionalmente come sostituto di medico di medicina generale fino a quando nel maggio 2014 ho potuto finalmente iscrivermi al concorso di medicina generale che successivamente nel settembre 2014 ho appurato essere una farsa per i motivi spiegati sopra. Giunti alla data odierna, mi appresto a rifare domanda per guardia medica e cosa paradossale, ed è per questo che vi scrivo, sono mesi che sostituisco un medico della mia provincia, sono stipendiato dall’asl (dopo 30 giorni di sostituzione l’onorario del sostituto non è più a carico del medico ma dell’asl) quindi gestisco circa 940 pazienti da mesi ma secondo la regione e lo stato italiano non potrei farlo perchè non in possesso del diploma di medicina generale….paradossi italiani

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