“Domani si decide l’assegnazione del Premio Nobel per la pace e sono candidati sia Zelensky, sia il Papa. Ma chi fa di più tra i due per la Pace?”. Questa l’analisi con cui il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori apre l’editoriale di giovedì 6 ottobre, aggiungendo che l’Europa non può permettersi una guerra come quella che si sta consumando in Ucraina.
“Il mondo è in grande confusione e solo una voce si è isolata, quella del Papa – prosegue criticando la decisione di Zelensky di non proseguire con le trattative – Uno che non vuole concludere in questo modo non è un uomo di pace, non è nemmeno un democratico o un liberale, bensì un sanguinario guerrafondaio. Prima avevamo un mostro, Putin, mentre ora ne abbiamo due”.