“Come si può uscire dalla guerra? Ci sono solo due modi. C’è chi pensa che si possa uscire dalla guerra solo con la vittoria. Queste persone si devono curare. E noi come Europa le dovremmo curare. È una concezione arcaica che si possa uscire dalla guerra con la vittoria. Dalla seconda guerra mondiale in poi, le guerre non le vince più nessuno. Perdono tutti. Solo noi sui giornali diciamo “noi dobbiamo vincere contro Putin”. La guerra finisce solo interrompendo la guerra. Come si fa a far smettere l’aggressore? Senza buttare benzina sul fuoco della guerra (che non stiamo facendo noi).… Continua a leggere
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Nobel 2022, Liguori: “Abbiamo due mostri, Putin e Zelensky | Aderirò alla manifestazione per la Pace”
“Domani si decide l’assegnazione del Premio Nobel per la pace e sono candidati sia Zelensky, sia il Papa. Ma chi fa di più tra i due per la Pace?”. Questa l’analisi con cui il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori apre l’editoriale di giovedì 6 ottobre, aggiungendo che l’Europa non può permettersi una guerra come quella che si sta consumando in Ucraina. “Il mondo è in grande confusione e solo una voce si è isolata, quella del Papa – prosegue criticando la decisione di Zelensky di non proseguire con le trattative – Uno che non vuole concludere in questo… Continua a leggere
Ucraina, Liguori: “Una balla il rischio nucleare. La fine della guerra è vicina ma a spese dell’Europa”
“La Russia sconfitta e piegata in ginocchio per le sanzioni prepara la guerra atomica. Fantastico. Questa è una barzelletta inventata naturalmente da tutti i servizi di intelligence e di informazione occidentale, principalmente anglosassoni, a noi propinati. Pari pari, la trovate su alcuni giornali italiani. Sul Corriere della Sera la trovate scritta ancora meglio di come è stata pensata. Quello che sta succedendo è l’esatto opposto. Ovvero, da qualche tempo – anche più di un mese – in Ucraina russi e americani trattano tra di loro. Trattano i militari. Trattano il rilascio dei prigionieri e lo scambio dei prigionieri. Trattano i… Continua a leggere
Crisi del gas e guerra, Liguori: “Ma quale ricatto di Putin? Le sanzioni danneggiano noi”
“Vorrei che gli italiani abbiano ben chiaro che la crisi energetica finirà quando finirà la guerra”. Così il direttore Paolo Liguori, commenta a “Stasera Italia” le difficoltà dell’Italia nell’approvvigionamento del gas, causate dal conflitto tra Russia e Ucraina: “Sento parlare molti politici di un ricatto di Putin, ma quale ricatto? Gli abbiamo dato delle sanzioni”. Per Liguori le misure adottate per cercare di fermare il conflitto sono inefficaci: “Danneggiano noi – ha spiegato – ci sono fior di economisti che lo spiegano e vengono trattati come degli ignoranti. I governati e chi gestisce l’energia, questa cosa dovrebbero saperla:… Continua a leggere
Guerra in Ucraina, Paolo Liguori: “L’Europa la vera sconfitta”
“Stiamo assistendo a un nuovo capitolo, a un nuovo atto del dramma della guerra in Ucraina. In questo capitolo il tema è come arrivare ad un negoziato che non si può eludere alla fine di ogni guerra, senza dire che si vuole negoziare. I russi hanno fatto presto, hanno invaso un bel po’ di Ucraina e adesso arretrano su quei confini che fin dall’inizio volevano occupare, che coincidono perfettamente con le popolazioni che il 4 novembre andranno a votare se stare con la Russia o con l’Ucraina e voteranno – come hanno fatto in Crimea – per stare con la… Continua a leggere
Paolo Liguori: “Erdogan, il nostro Putin quotidiano”
“Senza polemiche, ma anche senza ipocrisie vorrei una risposta: perché Putin che invade il Donbass è perfido ed Erdogan che invade e sta per tornare in Kurdistan è autorizzato? Perché Erdogan è della Nato? Perché un aderente alla Nato è autorizzato a fare strage del Kurdistan e dei Curdi? Non è diverso dal Donbass. Certo di là c’era la scusa della denazificazione del Donbass, qui c’è la sconfitta dell’Isis, che è un’altra scusa. E allora, perché Erdogan è autorizzato? Perché è democratico? E Putin è un autocrate? E non sono, forse, tutte e due la stessa cosa? E perché Erdogan, nel… Continua a leggere
Liguori sulle dimissioni di Johnson: “Quando saremo abbastanza grandi per capire che la sua teoria sulla guerra è sbagliata?”
Porre fine alla guerra in Ucraina per contrastare la crisi economica che riguarda tutta l’Europa e avvalersi della figura del Papa per trovare una via d’uscita dallo stallo delle trattative. È questo il messaggio del direttore Paolo Liguori, che dallo studio di “Controcorrente” prova a fare il punto anche sulla politica interna, a partire dalle mosse del M5s: “Il mio amico e collega Piero Sansonetti mi ripete da mesi che Giuseppe Conte non esiste e ieri mi ha telefonato commentando “te l’avevo detto”. È andato da Draghi per presentare il suo programma, ma lo ha dimenticato – esordisce il… Continua a leggere
Paolo Liguori a “Stasera Italia”: “L’Europa non è pronta a una guerra a Putin”
“L’Europa non è pronta e unita per fare una guerra a Putin e le sanzioni distruggono solamente noi”. Paolo Liguori non usa mezzi termini per analizzare gli avvenimenti degli ultimi giorni a proposito dell’avanzata russa in Ucraina e in merito alle conseguenze economiche che iniziano a farsi sentire in diversi paesi. Mentre i leader europei faticano a trovare un’intesa sul sesto pacchetto di sanzioni, che dovrebbe riguardare principalmente l’embargo sul petrolio, il direttore editoriale di Tgcom24 interviene a “Stasera Italia”, dove invoca la verità invece di una propaganda che “spacca ulteriormente l’Europa attraverso la rivisitazione dei trattati”: “La guerra… Continua a leggere
Paolo Liguori: “Ha ragione Macron, se vogliamo trattare con Putin non possiamo umiliarlo”
“Una delle parole più abusate è ‘nazista’. Di nazisti e nazismo se ne parla da tutte le parti. Sono tutti nazisti. I russi dicono che sono nazisti gli ucraini. Gli ucraini dicono che sono nazisti i russi. Tutti dicono che sono nazisti gli altri – Esordisce il direttore Paolo Liguori nella rubrica “Attenti a quei due” – Un mondo di nazisti immaginario, ma nessuno spiega cosa fu il nazismo. Un nazismo fuori epoca, fuori dal contesto, non è mai esistito. È esistita una forma storica di nazionalsocialismo con caratteristiche che hanno portato a una guerra. Poi c’è stato l’aggettivo “nazista”.… Continua a leggere