Mi sono fermato, impietrito, a riflettere. La situazione della Roma e’ gravissima, sull’orlo del collasso. La confusione e’ totale. Due proprietà, due direttori, due amministratori delegati, un esercito di impiegati, mezzo allenatore e nessuno prende la responsabilità delle decisioni.
Neppure di tirare un rigore, nella squadra che ha il primo rigorista d’Italia.
Ho letto dai somari che Andreazzoli e Sabatini avrebbero criticato Totti perché non ha strappato con forza il pallone di mano a Osvaldo. Fosse vero, bisognerebbe frustarli legati al cancello di Trigoria, non soltanto mandarli a casa, come meritano.
Nell’emergenza, non ci resta che ripartire da Zeman.
Sostiene il Boemo: nella Roma c’è’ anarchia, i giocatori fanno come vogliono, i dirigenti non fanno rispettare alcuna regola. PAROLE DI VERITÀ. Aveva detto: Osvaldo e’ un talento, ma pensa più a se stesso che alla squadra. Chi lo ha criticato, dopo Genova, dovrebbe mettersi da parte. Aveva spiegato, il Maestro- fate attenzione- il De Rossi attuale non è in condizione per giocare da perno centrale della squadra. Andreazzoli ha detto l’esatto contrario ed ha definito anche Stekelenburg una certezza. La panchina della Roma non è il posto giusto per lui. Anche su De Rossi e Stekelenburg Zeman aveva tragicamente ragione, come si è’ visto nei gol subiti a Genova.. I dirigenti lo hanno esonerato anche per aver eccessivamente criticato gli arbitri che penalizzano sistematicanente la Roma ( anche domenica, gol di Lamela annullato ingiustamente), mentre loro tacciono. Potrei continuare, ma non serve.
Adesso c’è una sola via d’uscita: la proprietà deve richiamare SUBITO Zeman al suo posto, con tante scuse e pieni poteri.
Baldini e Sabatini devono dimettersi e in emergenza sul ponte di comando va richiamato Bruno Conti. Lo ha già fatto in momenti difficili, lo volevano cacciare, ci fidiamo di lui, perché è GIALLOROSSO al di la di ogni dubbio.
Ed e’ diventato un valore importante, con le infiltrazioni laziali in corso da due anni.
Infine, ai Somari in buona fede consiglio di separarsi dal gruppo di antizemaniani militanti, molto concentrati nella redazione sportiva di SKY. Lì c’è anche qualche interesse extrasportivo. Informatevi, fate il vostro lavoro ogni tanto. Andate su Google e componete questa semplice sequenza di parole: Caffè, Caricola, Vialli, Mauro, Baldini. Avete letto cosa esce? Niente di scandaloso, e’ business. Poi, ricostruite e raccontate come e’ uscito il nome di Panucci al posto di Andreazzoli. E, se volete riconquistare almeno la sufficienza cercate di spiegare al pubblico che, col clima che c’è oggi tra i tifosi giallorossi, solo ad una persona molto disturbata verrebbe in mente di confabulare con Mancini.
Una cosa e’ certa: se la Roma non si libera subito di un vertice societario inadeguato rischia un declino grave e lo Stadio nuovo sara’ un monumento inutile.