Mi sono fermato, impietrito, a riflettere. La situazione della Roma e’ gravissima, sull’orlo del collasso. La confusione e’ totale. Due proprietà, due direttori, due amministratori delegati, un esercito di impiegati, mezzo allenatore e nessuno prende la responsabilità delle decisioni.
Neppure di tirare un rigore, nella squadra che ha il primo rigorista d’Italia.
Ho letto dai somari che Andreazzoli e Sabatini avrebbero criticato Totti perché non ha strappato con forza il pallone di mano a Osvaldo. Fosse vero, bisognerebbe frustarli legati al cancello di Trigoria, non soltanto mandarli a casa, come meritano.
Nell’emergenza, non ci resta che ripartire da Zeman. Continua a leggere