Italia spudorata. Abbiamo il coraggio di denunciare lo “scandalo” delle intercettazioni Usa sui Paesi Alleati, compreso il nostro. Come tutti sanno, dal dopoguerra ad oggi la sicurezza internazionale è stata appaltata agli Stati Uniti, soprattutto quella dell’area Nato. E’ una questione di risorse economiche e tecnologiche nel Bilancio della Difesa . Da 70 anni gli americani spendono e rischiano per tutti. L’11 settembre 2001 è scattato un allarme mondiale , esclusi i paesi arabi che non hanno neppure mostrato l’attentato alle due Torri. In questi 12 anni, poi, miliardi di informazioni sono circolate spontaneamente e vorticosamente sui social network e gli americani sono gli unici a possedere una tecnologia adatta al controllo. Ma oggi il problema è soprattutto un altro : gli Usa ascoltano, controllano, archiviano e tacciono. In funzione antiterrorismo. In Italia c’è il Carnevale e la macelleria delle intercettazioni. Tutti spiano e intercettano, autorizzati e perfino non autorizzati. Controllano carabinieri, Polizia, Finanza, perfino Vigili Urbani ( a Potenza con Woodcok ). A scopo di indagini , dicono. Però tutto finisce sui giornali e su tutti i mezzi di comunicazione ben prima che gli indagati finiscano a giudizio o si celebrino i processi. Soprattutto, vengono divulgate centinaia di notizie ininfluenti per le indagini. Un gossip feroce, a spese dello Stato, ai anni dei cittadini. Centinaia di persone vengono rovinate. umiliate oggni giorno per la soddisfazione di chi divulga e pubblica le intercettazioni. L’ultimo caso è quello del calciatore Miccoli. Per telefono ha detto una frase schifosa su Falcone ad un amico malavitoso. Errore gravissimo, ma perchè è stata diffusa quella intercettazione, inutile per le indagini. Miccoli è stato costretto ad un penoso autodafè pubblico. Un uomo distrutto per nulla. Altro che Snowden. Il Fatto di ogg è la sintesi perfetta della situazione: a pagina 14 il titolo recita America spiona,in prima pagina pubblica il contenuto di un’intercettazione di Monsignor Scarano. A indagine ancora in corso. Fate voi la sintesi. La mia è semplice: se devo essere intercettato, preferisco che siano sempre e soltanto gli Usa a farlo. Almeno i miei fatti privati restano tali. A mano di non essere un terrorista.