Editoria, Ruggieri: “ʼIl Riformistaʼ può diventare un bel luogo di confronto”

  “Il Riformista può diventare un bel luogo di confronto e, perché no, anche di scontro tra opinioni che devono fornire idee e stimolare la politica a dare il meglio nel solco di una linea garantista, che verrà ovviamente rispettata e se possibile anche implementata, e liberale”. Lo ha detto a Tgcom24 Andrea Ruggieri direttore responsabile de “Il Riformista”. “Si tratta di un’iniziativa del tutto editoriale che vuole arricchire il panorama informativo italiano. Non vedo perché accanirsi con disegni dietrologici che non scomoderei. Chiunque veda in questa operazione qualcosa di strettamente politico sbaglia. Quando nascono nuove iniziative si applaude e… Continua a leggere


Editoria, Moles a Tgcom24: “Fake news? Serve anche l’azione dei giganti del web”

  Per combattere le fake news non bastano “i giornalisti con la loro professionalità e il controllo delle fonti”, ma è “fondamentale l’azione e la responsabilità di tutti gli attori” del sistema dell’informazione, compresi “i giganti del web“. Lo ha detto il sottosegretario all’Editoria Giuseppe Moles intervenuto a Tgcom24.   “Il governo non può operare un qualsiasi tipo di censura preventiva fatta con una norma, perché essa può essere scavalcata dal progresso tecnologico. Una norma fissa non riesce ad adeguarsi a quello che succede. Un governo liberale fornisce invece strumenti più utili al cittadino per potersi informare, con un uso… Continua a leggere


Paolo Liguori e Piero Sansonetti presentano il RiformistaTv: “Portiamo il garantismo nel Paese tra i più giustizialisti d’Europa”

E’ stata presentata ufficialmente questa mattina, nella cornice del Museo Nazionale Romano, la web tv de Il Riformista. Al tavolo dei relatori Paolo Liguori e Piero Sansonetti, i due ideatori della nuova testata digitale. L’iniziativa si inserisce nel solco della tradizione garantista che, secondo i due direttori, il Paese sembra aver smarrito. “Tireremo sassate per scassare il sistema dell’informazione”, ha dichiarato Sansonetti. “Parliamo a chi governa i processi – ha aggiunto Liguori – perché devono cambiare le mentalità che sono alla base di chi li celebra. Bisogna difendere i più deboli”.