4 risposte a “Addio a Loris D’Ambrosio fra verità accertate e giustizia mediatica”

1. tanto Napolitano può dire quello che vuole. L’intercettazione c’è e ciò che è detto è detto.

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2. egregio diretore,
   sono una sua ammiratrice,quasi sempre sono d’accordo con lei.nella giustizia mediatica si nasconde
   purtroppo una verità tal volte mostroso che porta ad grande dipiacere!

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3. Vorrei aggiungere che se da una parte la giustizia mediatica danneggia persone che alla fine di un processo risultano estranei al reato contestato dall’altra parte è la giustizia che non vuole cambiare.
   Infatti da più di venti anni vari ministri della giustizia hanno cercato di fare riforme ma la magistratura si è sempre opposta rendendo arduo il cambiamento e a volte bloccandolo del tutto;il che mi sembra inaccettabile per due motivi:
   -Il primo è che la magistratura non dovrebbe interferire in maniera cosi rilevante nelle decisioni che il parlamento prende dal momento che è l’organo istituzionale che si occupa di fare le leggi.
   -Il secondo è che dai dati dell’istat ma anche comparati a quelli europei la giustizia italiana è troppo lunga e in molte casi non funziona rendendo ancora più urgente una riforma a livello strutturale della magistratura.
   Per quanto riguarda la gogna mediatica c’è da dire che molte volte quando si è discusso di una regolamentazione anche per quanto riguarda la responsabilità dell’informazione quindi giornali e telegiornali il sindacato dei giornalisti si è sempre lamentato per il fatto che ci sarebbe una riduzione della libertà di stampa; ma pensando a quante intercettazioni inutili pubblicate mi vien da pensare che il diritto della persona di avere una vita privata sia meno importante di questa libertà e i giornalisti che pubblicano queste informazioni ricevono a volte soltanto una multa ma nessun altro provedimento scaricando la responsabilità sul magistrato che ha lasciato trapelare le informazioni.
   Questo in sostanza è il mio pensiero riguardo alla giustizia e parte dell’informazione in Italia.

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4. caro paolo liguori, non ho trovato un’altra via per comunicare con qualcuno di voi non c’e’ modo di scrivervi. ma questo ve lo volevo dire : se e’ anche una tua responsabilita’ la domanda e’ ma che cazzo di notizie pubblicate? ” mastrurbazione di gruppo pubblica cinese” ma non avete null’ altro di meglio da farci leggere? se la responsabilita non e tua per cortesia passa questa mia email a chi di dovere.
   con stima
   paolo varagnolo

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