Silvio Berlusconi morto, il ricordo di Paolo Liguori: “Uomo aperto, grande liberale”

 

“È stato un uomo aperto e un grande liberale”. Ospite a “Zona Bianca”, Paolo Liguri ricorda Silvio Berlusconi, scomparso lunedì 12 giugno all’età di 86 anni, a partire dai primi incontri.

“Quando ci vedemmo mi disse che gli ero costato un miliardo, per l’inchiesta sull’Irpinia e De Mita”, racconta divertito il direttore di Tgcom24, promosso poi in televisione. “Provai un grande orgoglio e una grande curiosità per essere stato scelto da un uomo così, che era diversissimo dal mio mondo”.

 

Liguori parla proprio di “affidamento” a Silvio Berlusconi, nato a seguito di un episodio specifico: l’assedio di Sarajevo. “In quell’occasione mi invitò ad Arcore e mi disse ‘vada a Sarajevo, non abbia paura, la proteggeremo in tutti i modi e le daremo i mezzi per fare il telegiornale da lì’. In quel momento capii che avrei sempre potuto fidarmi di lui“.

 

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