Turismo in Ucraina, Paolo Liguori: “Pensano a come sfruttare l’immagine brutta e negativa della guerra invece di lottare per la pace”

“Le informazioni che abbiamo noi non parlano di un bombardamento di Odessa. Parlano di un bombardamenti di alcuni obiettivi militari ad Odessa. Rimane l’accordo sul grano, che è il più importante raggiunto in questi centocinquantacinque giorni di guerra. Un accordo sottoscritto, anche se separatamente, sia dalla Russia che dalla Ucraina”. Con queste parole il direttore editoriale di “Riformista Tv” inizia la sua analisi in merito a quanto sta accadendo in Ucraina, dove la guerra prosegue senza sosta. “È la prima volta che succede e per centocinquantacinque giorni ci hanno sempre detto, a noi che parlavamo di trattative, di possibilità di… Continua a leggere


Liguori sulle dimissioni di Johnson: “Quando saremo abbastanza grandi per capire che la sua teoria sulla guerra è sbagliata?”

  Porre fine alla guerra in Ucraina per contrastare la crisi economica che riguarda tutta l’Europa e avvalersi della figura del Papa per trovare una via d’uscita dallo stallo delle trattative. È questo il messaggio del direttore Paolo Liguori, che dallo studio di “Controcorrente” prova a fare il punto anche sulla politica interna, a partire dalle mosse del M5s: “Il mio amico e collega Piero Sansonetti mi ripete da mesi che Giuseppe Conte non esiste e ieri mi ha telefonato commentando “te l’avevo detto”. È andato da Draghi per presentare il suo programma, ma lo ha dimenticato – esordisce il… Continua a leggere


Guerra, Liguori: “Meglio morire a Washington o a Pechino? Meglio non morire affatto”

“Ormai siamo dentro la guerra. Non siamo più un Paese che supporta un Paese aggredito. Dopo quattro mesi, i nostri alleati, ma soprattutto il grande alleato, Biden, dice Continuiamo a mandare altre armi, armi più pesanti – commenta il direttore Paolo Liguori – Ma per fare che? Per liberare la parte del Donbass? Probabilmente, se si continuerà a fare guerra in quella zona la Russia conquisterà un altro pezzo di territorio; due mesi fa la situazione era più vantaggiosa per l’Ucraina, ma nessuno voleva trattare”.

 

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Ucraina, Paolo Liguori: “Visita dei leader Ue a Kiev è importantissima, ma tardiva”

 

“Questa visita è certamente importante se fa arrivare a una trattativa, ma è tardiva perché si doveva fare molto tempo fa”. Nel giorno del viaggio a Kiev del premier italiano Draghi, del presidente francese Macron e del cancelliere tedesco Scholz, Paolo Liguori interviene a “Stasera Italia” per analizzare quanto emerso durante l’incontro dei leader europei con Volodymyr Zelensky.

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Ucraina, Liguori: “Quanti morti ci costa il tempo perduto?”

 

“Siamo arrivati alla vigilia di una drammatica resa dei conti in Ucraina – commenta il direttore Paolo Liguori al Riformista tv – L’aggredito Zelensky ha tuonato chiedendo sempre più armi per resistere, ma in realtà per darli ai suoi uomini e mandarli a morire. L’aggressore, Putin, ha tirato dritto per la sua strada senza scomporsi. Una strada di morte, aggressione, che è andata avanti nel Donbass”.

Paolo Liguori a “Stasera Italia”: “L’Europa non è pronta a una guerra a Putin”

  “L’Europa non è pronta e unita per fare una guerra a Putin e le sanzioni distruggono solamente noi”. Paolo Liguori non usa mezzi termini per analizzare gli avvenimenti degli ultimi giorni a proposito dell’avanzata russa in Ucraina e in merito alle conseguenze economiche che iniziano a farsi sentire in diversi paesi. Mentre i leader europei faticano a trovare un’intesa sul sesto pacchetto di sanzioni, che dovrebbe riguardare principalmente l’embargo sul petrolio, il direttore editoriale di Tgcom24 interviene a “Stasera Italia”, dove invoca la verità invece di una propaganda che “spacca ulteriormente l’Europa attraverso la rivisitazione dei trattati”: “La guerra… Continua a leggere


Ucraina, Paolo Liguori: “Mi sento più vicino al modo di fare della Francia, rispetto all’ipocrisia italiana”

  “Ci rendiamo conto che Macron è stato rieletto in Francia e parla con la Cina e con Putin, mentre Draghi si rivolge solo a Biden?” Inizia con questa riflessione l’intervento di Paolo Liguori, ospite a “Stasera Italia” durante la puntata di giovedì 12 maggio per analizzare quanto sta accadendo in Ucraina, evidenziando come in questo momento la conduzione europea di una trattativa sia affidata al presidente francese, anziché alla figura di Mario Draghi.   “Io stesso mi sento cittadino europeo, fortemente impegnato per la pace – prosegue – Ma mi sento più vicino al modo di fare francese, rispetto… Continua a leggere


Paolo Liguori: “Ha ragione Macron, se vogliamo trattare con Putin non possiamo umiliarlo”

“Una delle parole più abusate è ‘nazista’. Di nazisti e nazismo se ne parla da tutte le parti. Sono tutti nazisti. I russi dicono che sono nazisti gli ucraini. Gli ucraini dicono che sono nazisti i russi. Tutti dicono che sono nazisti gli altri – Esordisce il direttore Paolo Liguori nella rubrica “Attenti a quei due” – Un mondo di nazisti immaginario, ma nessuno spiega cosa fu il nazismo. Un nazismo fuori epoca, fuori dal contesto, non è mai esistito. È esistita una forma storica di nazionalsocialismo con caratteristiche che hanno portato a una guerra. Poi c’è stato l’aggettivo “nazista”.… Continua a leggere


Guerra in Ucraina, Paolo Liguori: “L’Europa deve imporre una trattativa per la pace”

  “Stiamo facendo la cronaca di una guerra molto semplice: c’è un aggressore, Putin e la Russia, e c’è un aggredito che è l’Ucraina”. Il direttore editoriale di Tgcom24, Paolo Liguori, a “Mattino Cinque News” commenta il ruolo dell’Europa nell’ambito del conflitto russo-ucraino e della posizione che il vecchio continente dovrebbe assumere in una mediazione per arrivare alla pace: “L’Europa, purtroppo, è coinvolta e aggredita – sostiene Liguori – Si può trattare mentre si combatte, ma si deve smettere di combattere. Questo è il punto e l’Europa lo deve imporre”. Per Liguori sono due gli incontri importanti che potrebbero portare… Continua a leggere