Elezioni, Liguori: “Meloni e il centrodestra stravincono. Sconfitta a sinistra, il M5S cresce moltissimo”

Paolo Liguori interviene negli studi del Riformista Tv commentando i primi risultati delle elezioni politiche 2022: “Non abbiamo ancora i numeri veri delle elezioni ma abbiamo il senso politico della giornata. La strada è quella. Il centrodestra ha vinto le elezioni, questa è la notizia di oggi. Dentro il centrodestra Giorgia Meloni ha stravinto perché Fratelli d’Italia vale di più della somma degli altri due partiti di centrodestra. La Lega ha una sconfitta, invece Forza Italia tiene quello che ci si aspettava. Il dato politico è la vittoria del centrodestra che torna a governare dopo 14 anni. Se gli italiani votano poi alla fine votano il centrodestra”.

 

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Giuseppe Conte a Tgcom24: “Draghi spieghi in Parlamento i suoi obiettivi sulla guerra in Ucraina”

“Sono molto amareggiato per le critiche di Draghi al superbonus edilizio”. Lo ha detto a Tgcom24 il leader del M5s Giuseppe Conte aggiungendo: “Il premier chiarisca”. Conte ha poi continuato: “Vorrei ricordare al presidente del Consiglio – ha aggiunto – che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha inserito la misura del superbonus tra quelle fondamentali per l’efficientamento energetico. Con interventi come le comunità energetiche possiamo realizzare una vera transizione energetica”.

Parlando della situazione internazionale Conte ha quindi sottolineato che “sarebbe molto grave se Draghi non rispondesse alla nostra richiesta di venire in Parlamento a spiegare le posizioni e gli obiettivi del governo sulla guerra in Ucraina. Rischiamo una recessione fortissima per le conseguenze legate all’aggressione russa. Per questo vogliamo che l’Italia sia in prima fila sul fronte internazionale, con un chiaro indirizzo politico. E il premier deve venirci a dire quale sarà l’impegno del nostro Paese con i partner mondiali”.

“Riformista Tv”, Sansonetti e Liguori: “Grillo caccia Conte e torna al comando”

Dopo la sentenza del tribunale di Napoli che ha squalificato Giuseppe Conte dal suo ruolo di presidente del Movimento 5 Stelle, le attenzioni tornano tutte su Beppe Grillo, che ora diventa “nuovamente plenipotenziario”, dice il direttore di TgCom Paolo Liguori che sottolinea come il fondatore del Movimento sia tornato con “un suo diktat”, per cui nessuno dei pentastellati può esprimersi sul M5S tranne lo stesso Grillo. “Ma Grillo – replica il direttore de Il Riformista Piero Sansonettisi è trovato di fronte a un problema che segnalavo da tempo: hanno certificato che Conte non esiste. L’Italia è stata in mano a un avvocaticchio di quartiere”.