3 risposte a “Vivere con i terremoti. Nel calcio, nella chiesa, in politica

  1. Gentile direttore, sono scioccata da tutti i terremoti che sta vivendo la nostra povera (mai parola è stata più consona) Italia in questo momento: primo fra tutti il vero terremoto, quello dell’Emilia che sta mettendo in ginocchio migliaia di famiglie e l’economia di un’intera regione, cuore pulsante dell’economia italiana; poi quello religioso, il furto in “casa” del Papa, un crollo dei valori incredibile se si pensa che tutto il Vaticano dovrebbe essere il primo esempio di onestà; poi il terremoto politico, con scandali vari, intercettazioni, soldi rubati dalle casse dei partiti, ecc ecc; infine il terremoto sportivo, lo svago della gente, lo sport che accumuna tutti, ricchi e poveri, italiani e stranieri, uomini e donne. Ma la cosa che mi sciocca + di tutte sono le incredibili soluzioni dei nostro governanti: x aiutare i terremotati aumentiamo la benzina e se il calcio è corrotto eliminiamolo. Ma che soluzioni semplici….e facili. Faccio una controproposta al nostro Presidente Monti: se il calcio corrotto da pochi anni va eliminato x 2 anni perchè non eliminiamo i politici, corrotti da sempre, per almeno 20 anni? E poi, invece di tassare sempre e solo gli italiani che sono ormai alla fame perchè i nostri politici non pensano ad un’autotassazione sui loro mega stipendi, extra, bonus, ecc?

  2. Già la nostra vita è difficile così come è, se poi ci si mette il terremoto…… bene, tanto ai nostri politici che gli interessa! tanto loro non hanno i nostri problemi. La chiesa poi non parliamo si creano i problemi da soli,non è più la religione di una volta è uno schifo!. La piantino di fare politica e diano aiuto ai poveri che con tutto l’oro che hanno se lo vendessero altro che sfamare l’africa!.

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