Rifiuti, sindaco Gualtieri a Tgcom24: “Il termovalorizzatore di Roma si farà, gara ad agosto”

 

“Ho ricevuto la relazione della commissione dei tecnici sul progetto del termovalorizzatore presentato, che è positiva perché dice che dal punto di vista tecnologico sarà all’avanguardia, forse il più avanzato del mondo. Stiamo lavorando per pubblicare la gara che, come previsto, vogliamo far uscire entro agosto”. Questo l’annuncio che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri fa all’inizio dell’intervista del direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori. Tra i temi, oltre a quello dei rifiuti, anche il trasporto pubblico, le ultime polemiche sul Pride e l’attesa dei fondi del Giubileo e del Pnrr. “Occasione unica da non sprecare”, sottolinea il primo cittadino della Capitale.

“Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, si sta lavorando in Ama con alti e bassi. Spesso, però, i bassi corrispondono a dei cambiamenti importanti che stiamo attuando, di cui non posso parlare”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nell’intervista di Paolo Liguori a Tgcom24. “In questi giorni ci sono state situazioni di peggioramento – ha ammesso – anche per una maggiore presenza di turisti, ma stiamo lavorando con l’azienda per capire il perché: una prima risposta è legata alla manutenzione dei mezzi. Dove c’è la modernizzazione della catena, il cambiamento produce criticità. Dunque, in questi giorni c’è stato un peggioramento, ma all’interno di un ciclo, in un trend di miglioramento. Siamo consapevoli che c’è tantissimo da fare e sogno il giorno, tra qualche anno, in cui il tema rifiuti sarà risolto”.

 

“Sul termovalorizzatore – precisa – ho potuto, secondo i tempi e le procedure, ricevere la relazione preparata dai tecnici che hanno esaminato la proposta di Acea. La relazione è positiva: dal punto di vista tecnico sarà un impianto all’avanguardia, oltre i migliori livelli esistenti, forse l’impianto più avanzato del mondo”. “Ora la gara dovremmo farla ad agosto – ha aggiunto – e Roma avrà il suo impianto per trasformare i rifiuti in energia e non mandarli in giro per l’Europa”.

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