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La morte di Gorbaciov, la guerra in Ucraina e il nuovo muro che vuole alzare l’Occidente
Paolo Liguori: “L’attentato a Daria Dugina è una legittimazione del terrorismo in Occidente”
Attentato Darya Dugina, Liguori: “Il terrorismo nasce dall’Occidente fornitore di armi”
Elezioni, Liguori: “Tutti si definiscono moderati, ma c’è una guerra feroce alla quale partecipiamo”
Turismo in Ucraina, Paolo Liguori: “Pensano a come sfruttare l’immagine brutta e negativa della guerra invece di lottare per la pace”
Paolo Liguori: “Erdogan, il nostro Putin quotidiano”
Liguori: “138 giorni di guerra. Saltano Bojo, Scholz e Macron. Muore Abe. L’inflazione vola. Chi pagherà le spese per fatti così straordinari?”
Guerra, Liguori: “Meglio morire a Washington o a Pechino? Meglio non morire affatto”
“Ormai siamo dentro la guerra. Non siamo più un Paese che supporta un Paese aggredito. Dopo quattro mesi, i nostri alleati, ma soprattutto il grande alleato, Biden, dice Continuiamo a mandare altre armi, armi più pesanti – commenta il direttore Paolo Liguori – Ma per fare che? Per liberare la parte del Donbass? Probabilmente, se si continuerà a fare guerra in quella zona la Russia conquisterà un altro pezzo di territorio; due mesi fa la situazione era più vantaggiosa per l’Ucraina, ma nessuno voleva trattare”.
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Chiuso spazio aereo, Lavrov annulla volo in Serbia. Liguori: “Rischiava di essere abbattuto. Questa è vera barbarie”
“La guerra è barbarie. Naturalmente il vero crimine è la guerra. Non ci sono crimini di guerra peggiori di altri. Ormai queste frasi vengono prese come una banalità quotidiana perfino da voi che ci state ad ascoltare. E invece queste frasi hanno un senso e un significato, perché è dal primo giorno di questa guerra che noi dal Riformista Tv, dal giornale e da interventi in qualsiasi sede abbiamo sempre sostenuto: “Deve finire subito, a qualsiasi costo!”
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