Alon Bar a Tgcom24: “Quello degli ostaggi è un problema gravissimo, la comunità internazionale intervenga”

“Quello degli ostaggi è un problema gravissimo, vogliamo che siano rilasciati. Sono stati catturati uomini, donne, bambini. La comunità internazionale deve fare qualcosa, ci deve essere una richiesta da parte di tutto il mondo affinché Hamas li liberi”, così Alon Bar, ambasciatore d’Israele a Tgcom24: “Spero che tutti gli esseri umani, che siano cristiani, buddisti, musulmani, condanneranno quello che abbiamo visto negli ultimi giorni”.

“Quello che abbiamo visto nei kibbutz israeliani lascia senza parole. Le uccisioni dei bambini, le uccisioni di oltre mille civili israeliani, le uccisioni al rave. Mi aspetterei anche una reazione del mondo musulmano contro questo tipo di atrocità. Ma – avverte l’ambasciatore – non consentiremo ad Hamas di attaccare di nuovo Israele e prenderemo tutte le misure necessarie per evitarlo”.

Purtroppo, aggiunge Alon Bar, “la volontà di uccidere gli israeliani è molto alta, sia che si tratti di sunniti che di sciiti. Speriamo che la guerra di adesso non tocchi anche altri paesi ma la minaccia arriva anche da Siria, Libano. Non volevamo questo conflitto nella Striscia di Gaza, ma sappiamo difenderci e i danni a chi ci attacca saranno più gravi di quelli ricevuti”.

“Abbiamo fatto di tutto per non deteriorare i rapporti con la Siria, abbiamo la lasciato Gaza più di 20 anni fa, non c’è presenza militare israeliana, abbiamo cercato nuovi modi per migliorare la vita delle persone nella Striscia ma non è stato sufficiente. La volontà di uccidere gli israeliani è ancora più forte, non abbiamo scelta, dovremo difenderci ed evitare ogni nuovo attacco”.

Infine un ringraziamento alla solidarietà internazionale: “La solidarietà che abbiamo ricevuto da Italia ed Europa mi scalda il cuore, abbiamo sentito il sostegno per Israele. Ma se penso alle manifestazioni non di supporto per le vittime ma in favore di Hamas resto sorpreso. Questa volta mi aspetterei solidarietà da tutti verso Israele e una condanna a chi ammazza persone, decapita bambini, strappa persone civili dalla loro case e li prende in ostaggio. Sarebbe incomprensibile il supporto a queste persone”.

Liguori: “Esercito a Caivano? Perché non andare a controllare i social?”

“Il presidente del Consiglio Meloni fa benissimo ad andare a Caivano dopo quello che abbiamo letto nelle cronache e i commenti che abbiamo sentito – Commenta il direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori – Lo Stato deve occuparsi di tutto, dell’economia, del lavoro, ma anche dello stato delle periferie”.

Paolo Liguori: “Addio a Mazzone, uomo con due anime e un fratello gemello”

In diretta su Tgcom24, il direttore editoriale Paolo Liguori ricorda Carlo Mazzone.
Lo storico allenatore di calcio e recordman di panchine in serie A è scomparso oggi all’età di 86 anni. “Voglio ricordare una persona che ho conosciuto, stimato e amato: Carlo Mazzone, conosciuto come Carletto, ha girato tutta l’Italia ma i luoghi della sua anima sono stati due: Ascoli (ci tornava dopo ogni partita) e Roma (ha allenato la squadra ed era un tifoso, senza mai farne un mistero).