Doha Zaghi la dominatrice ‘cacciata’ dalla lista di Azione a Como: “Scomunicata perché sono una donna che umilia gli uomini”

Doha Zaghi, alias Lady Demonique, è stata tagliata fuori dalle candidature di Azione. Perché è una mistress, dominatrice sadomaso, a quanto pare. “Accetto di non esser più candidata ma consapevole che l’Italia è un Paese dove c’è ancora discriminazione. Perché questo è un caso di discriminazione”, ha detto la 31enne imprenditrice digitale in un’intervista a Il Corriere della Sera. Lei stessa prima dell’esplosione del caso diceva che “la mia candidatura è un segnale per capire realmente se abbiamo la forza di vivere senza pregiudizi e sessismo …”.

 

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Paolo Liguori: “Ha ragione Macron, se vogliamo trattare con Putin non possiamo umiliarlo”

“Una delle parole più abusate è ‘nazista’. Di nazisti e nazismo se ne parla da tutte le parti. Sono tutti nazisti. I russi dicono che sono nazisti gli ucraini. Gli ucraini dicono che sono nazisti i russi. Tutti dicono che sono nazisti gli altri – Esordisce il direttore Paolo Liguori nella rubrica “Attenti a quei due” – Un mondo di nazisti immaginario, ma nessuno spiega cosa fu il nazismo. Un nazismo fuori epoca, fuori dal contesto, non è mai esistito. È esistita una forma storica di nazionalsocialismo con caratteristiche che hanno portato a una guerra. Poi c’è stato l’aggettivo “nazista”. E poi, ancora dopo, pian piano scompariva.

 

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Guerra in Ucraina, Paolo Liguori: “L’Europa deve imporre una trattativa per la pace”

 

“Stiamo facendo la cronaca di una guerra molto semplice: c’è un aggressore, Putin e la Russia, e c’è un aggredito che è l’Ucraina”. Il direttore editoriale di Tgcom24, Paolo Liguori, a “Mattino Cinque News” commenta il ruolo dell’Europa nell’ambito del conflitto russo-ucraino e della posizione che il vecchio continente dovrebbe assumere in una mediazione per arrivare alla pace: “L’Europa, purtroppo, è coinvolta e aggredita – sostiene Liguori – Si può trattare mentre si combatte, ma si deve smettere di combattere. Questo è il punto e l’Europa lo deve imporre”.

Per Liguori sono due gli incontri importanti che potrebbero portare a un tentativo di trovare degli accordi: “La visita di Draghi a Biden per noi italiani è una notizia molto importante, – continua il direttore editoriale di Tgcom24 – ma altrettanto importante è l’incontro tra Scholz e Macron, perché è il primo incontro tra due potenze europee che da qualche giorno stanno facendo capire che vogliono essere parte in causa”.

Termovalorizzatore a Roma, Liguori: “Cari Cinquestelle, non è un inceneritore! Come diceva Nanni Moretti ‘le parole sono importanti’”

 

“Diceva Nanni Moretti ‘le parole sono importanti’. Esempio: si parla a Roma della necessità di un termovalorizzatore che vede una forte opposizione dei Cinquestelle. Il sindaco l’ha approvato ma c’è resistenza. Quando ho intervistato Giuseppe Conte ha detto testualmente, attenti alle parole: “Eh no, noi siamo contrari all’inceneritore”. E chi ha parlato di inceneritore? È un Termovalorizzatore. E lui ha risposto: “Si tratta tempre di combustione”, sono rimasto un po’ interdetto”.

Boris Johnson, Liguori: “Vuole la guerra totale, non cede però poi perde le elezioni”

 

“Questa che vi racconto in anteprima è la storia di Boris il Borioso, chi è? Naturalmente il primo ministro della Gran Bretagna. Sono 70 giorni di guerra che sentiamo il martello di Boris che si abbatte su Putin e sui Russi. Non so quante gliene vorrebbe fare, a favore degli ucraini”.

Paolo Scaroni a “Stasera Italia”: “L’indipendenza energetica è indipendenza politica: l’Europa non ha saputo costruirsene una”

Paolo Scaroni, presidente del Milan e già amministratore delegato di Enel ed Eni, è intervenuto nel corso della trasmissione “Stasera Italia” con Barbara Palombelli per parlare delle conseguenze del conflitto russo-ucraino sul piano energetico. “Negli ultimi trent’anni gli italiani – ha spiegato – hanno fatto di tutto per non rendere il Paese indipendente dal punto di vista energetico”. Una scelta che si paga, secondo Scaroni, sul piano politico: non è un caso, ha osservato, che la Cina bruci tutto il carbone di cui dispone, persino a spesa della salute pubblica, per preservare la propria autonomia energetica. “Eppure nei nostri mari di risorse ne avremmo – ha aggiunto – per coprire circa il 25% del nostro fabbisogno. Ma il Paese mal digerisce lo sfruttamento di idrocarburi, è un dato di fatto”.

Liguori: “Dopo 70 giorni di guerra non mi sembra che il consenso di Putin sia diminuito”

 

Negli ultimi giorni, l’attenzione mediatica si sta incentrando sulle notizie legate morti misteriose di molti oligarchi russi vicini a Putin. Tuttavia, per il direttore editoriale di Tgcom24, Paolo Liguori, non sono segno di uno sgretolamento della cerchia che fa capo al presidente russo: “Su queste cose non baso nessuna aspettativa o ragionamento – ha detto a “Stasera Italia”. Oggi nei telegiornali hanno fatto vedere un summit con tutti i generali dello Stato Maggiore russo: tre o quattro di loro nei sessanta giorni precedenti erano morti, disabili o in fuorigioco”.

 

Secondo Liguori, non ci sono segnali di un rovesciamento imminente di Putin: “Il consenso di cui Putin non sia diminuito in Russia dopo settanta giorni di guerra, purtroppo, e non mi sembra che gli scricchiolii siano sintomo di un rovesciamento del regime – ha aggiunto -. E poi: se Putin fosse rovesciato improvvisamente sarebbe meglio o sarebbe peggio? Per gli Stati Uniti sarebbe meglio, ma per noi? Forse ci sarebbero i cinesi…”.

Giuseppe Conte a Tgcom24: “Draghi spieghi in Parlamento i suoi obiettivi sulla guerra in Ucraina”

“Sono molto amareggiato per le critiche di Draghi al superbonus edilizio”. Lo ha detto a Tgcom24 il leader del M5s Giuseppe Conte aggiungendo: “Il premier chiarisca”. Conte ha poi continuato: “Vorrei ricordare al presidente del Consiglio – ha aggiunto – che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha inserito la misura del superbonus tra quelle fondamentali per l’efficientamento energetico. Con interventi come le comunità energetiche possiamo realizzare una vera transizione energetica”.

Parlando della situazione internazionale Conte ha quindi sottolineato che “sarebbe molto grave se Draghi non rispondesse alla nostra richiesta di venire in Parlamento a spiegare le posizioni e gli obiettivi del governo sulla guerra in Ucraina. Rischiamo una recessione fortissima per le conseguenze legate all’aggressione russa. Per questo vogliamo che l’Italia sia in prima fila sul fronte internazionale, con un chiaro indirizzo politico. E il premier deve venirci a dire quale sarà l’impegno del nostro Paese con i partner mondiali”.

Liguori: “Grande fake news di Lavrov su Hitler ebreo, chi autorizza queste persone a toccare pezzi di storia che fanno imbestialire il popolo di Israele?”

“La più grande fake news che ho sentito nelle ultime 48 ore è quella del ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, che ha detto che Hitler era ebreo. Ma chi gliel’ha detto? Chi autorizza queste persone a toccare pezzi della storia che fanno naturalmente imbestialire tutti quelli che la storia l’hanno vissuta sulla loro pelle, a cominciare dal popolo di Israele”.

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Lavoro, Todde: “Aumento dei salari e detassazione devono procedere di pari passo”

 

“I salari devono aumentare, ma senza mettere il tema in contrapposizione con la detassazione. Le due cose devono procedere di pari passo. Si può lavorare sul minimo salariale così come sul cuneo fiscale”. Lo ha detto la viceministra allo Sviluppo economico e vicepresidente del M5S Alessandra Todde a Tgcom24.