Guerra in Ucraina, Paolo Liguori: “La soluzione del governo italiano non c’è, la aspettiamo da Blinken”

 

 

Ospite a “Stasera Italia”, il direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori si esprime sull’incondizionato appoggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel sostenere anche militarmente l’Ucraina: “La guerra o la si fa o si parla di pace. Noi la stiamo facendo fare agli altri”. Intanto in studio il dibattito si accende tra il vicepresidente del M5s, Michele Gubitosa, e Ilaria Cavo parlamentare di “Noi Moderati” su una possibile soluzione da adottare per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina.

 

“La soluzione del governo italiano non c’è, la aspettiamo da Blinken. Io sono sempre stato con gli Stati Uniti ma mai come in questo periodo era successo che stare con gli USA imponeva di accettare qualsiasi loro politica e qualsiasi loro alleato. Abbiamo conosciuto molto dei loro alleati sbagliati ma avevamo la libertà di critica e di opinione che oggi non c’è”, ha commentato Paolo Liguori in risposta agli ospiti in studio per poi concludere: “L’Europa che io amo, dove sta? Sta vincendo o sta perdendo questa guerra?”.

 

Ucraina, Paolo Liguori: “Zelensky sembra un invasato, manda il suo popolo alla rovina”

 

Zelensky? A me sembra un invasato, che manda il suo popolo alla rovina“. Ospite a “Stasera Italia”, il direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori commenta le ultime dichiarazioni del presidente dell’Ucraina, deciso a continuare la guerra contro la Russia fino alla vittoria finale.

 

“È chiaro che è stato aggredito, ma, come in qualsiasi campo di battaglia, arriva un momento in cui ci si rende conto che il sacrificio è troppo e bisogna fermarsi“, continua Liguori, portando ad esempio sia la Francia nella prima guerra mondiale che la Germania nella seconda. “Lo dice anche il più saggio di tutti: il capo del Pentagono, che è un generale”.

 

Regione Lazio, Rocca a Tgcom24: “Non avrò pace finché non ridarò dignità alla Sanità”

 

La sanità, con l’emergenza pronto soccorso e le lunghe liste di attesa per visite ed esami. Le infrastrutture, con i cantieri da sbloccare e gli interventi per favorire gli spostamenti dei pendolari. Il lavoro, con la ripartenza dell’economia e il focus sulla formazione. Ecco le priorità del nuovo presidente della regione Lazio Francesco Rocca, intervistato dal direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori.

Roma, il sindaco Gualtieri a Tgcom24: “Non solo Giubileo ed Expo”

 

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervistato dal direttore Paolo Liguori, a Tgcom24 afferma: “Giubileo ed Expo 2030 sono le due scadenze importanti, ma per la Capitale anche soluzioni per la manutenzione quotidiana”.

 

E così il primo cittadino ha presentato il piano di ammodernamento della città, parlando di termovalorizzatore, trasporti su gomma e metropolitana, vigili e viabilità e anticipando le mosse del Campidoglio già sul tavolo del governo.

Spese della Sicilia a Cannes, Schifani a Tgcom24: “Abbiamo chiesto verifiche”

 

Il governo regionale siciliano è nell’occhio del ciclone per una serie di spese come quelle della manifestazione “Sicily, Women and Cinema” che dovrebbe pubblicizzare la Sicilia al festival cinematografico di Cannes. Il primo a volerci vedere chiaro è proprio il presidente della Regione Renato Schifani che ha chiesto “chiarimenti e documenti relativi agli atti assunti”. “Io e la giunta – dice intervistato da Paolo Liguori a Tgcom24 – ignoravamo”l’adozione di questi provvedimenti”.

 

Liguori: “Da Mattarella discorso intenso e profondo ma non ha parlato dell’anomalia del Colle”

A pochi minuti dalla conclusione del discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Paolo Liguori interviene come ospite a “Controcorrente” per analizzare i punti principali della conferenza, a partire dall’attenzione posta sulla guerra in Ucraina e sul tema della rielezione del Capo di Stato al Quirinale.

 

“Mi è piaciuto il Presidente in piedi, per la seconda volta, e il suo impegno nella prima parte del discorso sulla pace in Ucraina, citando anche il Papa”, ha esordito il direttore editoriale di Tgcom24. Quindi prosegue: “Come terza cosa, ho apprezzato molto la parte finale del sull’innovazione, sul fatto di guardare al futuro con gli occhi dei giovani, senza aver paura del digitale e del cambiamento. Mi è sembrato un discorso molto profondo e intenso“.

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Manovra, Liguori: “L’opposizione si è mossa in modo bambinesco”

 

“Su questa manovra l’opposizione si è mossa in modo bambinesco, infantile”. È il commento del direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori a Controcorrente”. “Il governo che è stato eletto a settembre ha fatto questa legge di bilancio – ha spiegato -, all’inizio in molti scommettevano che avrebbero fatto l’esercizio provvisorio. Poi, i giornali hanno parlato dei rapporti incrinati all’interno del centrodestra”.

 

Paolo Liguori si è poi soffermato sull’atteggiamento dell’opposizione: “Erano ancora sotto shock per il risultato elettorale – ha detto – e lo hanno deciso i cittadini che, se avessero voluto confermare il governo precedente, avrebbero votato quelli che lo appoggiavano”.

Liguori: “Il compito della Bce è combattere l’inflazione, in mezzo ci siamo noi con un debito enorme”

 

“Il compito della BCE è combattere l’inflazione, in mezzo ci siamo noi con un debito enorme”, è il parere del direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori intervenuto in diretta a “Stasera Italia” su Rete 4. “Non è una cosa anti-italiana – ha spiegato – capisco che l’aumento del costo del denaro può penalizzare i ceti medi che richiedono i mutui, ma il compito della Bce è combattere l’inflazione”.

 

Nonostante il price cap al gas ottenuto dal Consiglio Ue Energia, Liguori non perde di vista un altro grande tema che minaccia l’economia italiana e internazionale: “Il vero problema per l’Italia è che noi siamo in guerra – ha detto -, pensate che la guerra non aumenti l’inflazione? Dare le armi all’Ucraina non è una buona notizia”.